VISERBALANDIA

L'insulsa politica degli eventi


Mentre in citta' con ottusa ostinazione l'unica politica turistica che viene portata avanti e' quella degli eventi , il mondo intorno a noi si riqualifica e concretizza progetti che a noi cittadini ormai abituati ad essere considerati di serie B sembrano impossibili.Mentre Rimini anche quest'anno spendera' centinaia di migliaia di euro per l'orrendo carrozzone del Capodanno Rai che da' della nostra immagine l'esatto contrario di quel che avremmo bisogno, i nostri concorrenti Riccione in primis,portano avanti progetti di riqualificazione che gli fanno fare il salto di qualita' e li proiettano verso standards qualitativi che noi possiamo solo sognare,meravigliosi lungomari pedonali, un isola a 3 km dalla costa e persino una funivia che dal porto colleghera' il mare alla collina.Questo per dire che la politica degli eventi non puo' sopperire al degrado urbano e una citta' turistica ha invece in primo luogo la necessita' di essere accogliente e vivibile,gli eventi sono un surplus,un palliativo,i soldi vanno messi prima sul territorio,il vero evento sarebbe avere una citta' bella da vivere e da visitare.Se pensiamo ai soldi pubblici spesi in questi anni per avere comici, cantanti e starlet e guardiamo la situazione della nostra fascia turistica ci si rende conto di come l'insistere sulla costosa politica usa e getta degli eventi sia soltanto una delle tante scelte sbagliate di una maggioranza che in 12 anni non ha saputo fare niente che non fossero palazzi,rotonde e centri commerciali e che ci ha relegato a meta turistica da week-end.C'e' il bisogno ormai ineludibile per la nostra citta' e per la nostra fascia turistica vecchia e abbandonata a se'stessa di riqualificarsi,di ridisegnarsi,c'e' la necessita' di lavorare sulla qualita' della vita e sul territorio,tutto il resto sono solo ostinazioni di una classe dirigente ormai distante anni luce dai cittadini e dal comune sentire,una classe dirigente che la citta' non si puo' piu' permettere.