VISERBALANDIA

Rimini nord e' morta,l'hanno ammazzata!


(questi attrezzi hanno preso il posto della falce e il martello)Letto durante il consiglio di quartiere del 10/12/201012 anni fa',la prima volta che si candido' a Sindaco,Ravaiolipromise il piano strutturale nei primi 100 giorni di mandato,lo promise perche' i suoi stessi elettori chiedevano a gran voceun cambio di marcia sulle politiche urbanistiche che stavanosoffocando la citta'.Oggi dopo appunto 12 anni e piu' di 70varianti al prg Benevolo quello tutt'ora vigente,e dopomigliaia di nuovi appartamenti parassitari (parassitari nel sensoche a fronte di nuovi abitanti la logica vorrebbe che si creasseroanche piu' servizi,viabilita',asili etc che invece sono quelli di 20 anni)questa maggioranza mattonara non ha piu' la legittimita' per fare un nuovo psc a 3 mesi dalla fine del mandato,vincolando le prossime amministrazioni di qualsiasi colore esse sianoa portare avanti un progetto che non e' il loro.Sappiamo che tuttoquesto fa' parte del solito giochetto,lo approva la giunta uscenteper levare dagli impicci la giunta entrante,di modo da toglierlada ogni responsabilita' quando arrivera' un altro fiume di cemento.Il solito giochetto con cui si prendono in giro i cittadini da decenni.Il piano strutturale oltre ad essere l'ultima possibilita' per dare risposta almeno in parte ai mille problemi della citta', dovrebbe anche essere uno strumento di redenzione in extremis per la classe dirigente che in 60 anni ha svenduto il nostro territorio, di fatto stuprandolo e ingessandolo,eliminando qualsiasi possibilita' di seria riqualificazione perche' ormai compromesso in gran parte,ma non lo e',anche questa volta il lupo dimostra di non aver perso ne' il pelone' il vizio.Per conoscere meglio il presente e capire il futuro spessobasta andare a vedere quel che e' successo nel passato perche' come si dice ''la storia si ripete''.E quindi faro' un breve riassunto storico sull'urbanistica riminese:Dopo la ricostruzione dell'immediato dopoguerra,nel 1954 il Comune deve redigere un p.r.g. per l'intero territorio comunale,il verde procapite nel 1954 dopo l'immediata ricostruzione e' gia' di 20 cm!!!10 anni prima Rimini era chiamata la citta' giardino!In Prg fu redatto dall'architetto Piccinato ed era un vero e proprio atto di accusa al caos urbanistico creato.Piccinato voleva uno sviluppo in grado di recuperare spazi, parchi verdi e servizi pubblici, nonche' i nuovi tracciati dell'autostrada e della circonvallazione, ma non passano sei anni che Melloni l'allora capo ingegnere del Comune e' chiamato a redigere un nuovo P.r.g. che stravolge completamente la 'visione' di Piccinato e aumenta enormemente le cubature edificabili, nasce un Piano regolatore da 50 milioni di metri cubi,il grattacielo costruito nel 60', e' figlio di questo scempio.L'idea di rendere tutto o quasi edificabile per abbassare la rendita immobiliare non funziona anzi, da' spazio a speculatori e speculazioni di ogni tipo, ma almeno allora si facevano ancora le opere pubbliche.Dopo dieci anni nel 1964 l'industria turistica proprio per colpa del degrado ambientale comincia gia' a dare i primi segni di cedimento.Nel 65' il nuovo piano regolatore vuole ridurre di 2/3 le cubature edificabili e predisporre parchi e nuova viabilita' ,dopo anni di dura lotta viene approvato nel 1971,anche questo sarebbe stato in grado di dare risposta ai problemi della citta' ma viene abrogato con una variante generale nel 75',senza mai essere stato adottato!!!La maxi variante naturalmente ando' nella direzione di un ulteriore cementificazione.Poi la cementificazione degli anni 80' e il P.r.g. di Benevolo adottato nel 94' e approvato nel 99',un piano regolatore talmente stravolto che Benevolo se ne' ando' senza nemmeno firmarlo.L'intento di Benevolo era quello di recuperare spazi all'interno della fascia piu prossima al mare gia' abbondantemente cementificata (a mare della Statale), per dare respiro ad una citta' compressa,alla fine si e' arrivati a fare l'esatto contrario, continuando a consumare e comprimere con orribili palazzi la fascia turistica,invece di vedere il territorio nel suo insieme la scelta e' stata ancora quella di continuare a svendere e schiacciare la nostra zona piu' pregiata.Oggi a 56 anni dal primo piano regolatore ci sembra di poter dire con assoluta certezza che alla fine gli speculatori l'avranno ancora vinta,troppi gangli importanti della citta' e della politica sono occupati da gente in un modo o nell'altro legata al mattone per avere una svolta,e agli altri evidentemente va' bene cosi,gli yesman in carriera se ne fregano della citta',e' chiaro che chi comanda e' ancora il mattone,a discapito dei cittadini,del territorio e dell'economia turistica,la nostra bistrattata prima industria.Questo piano strutturale a mio avviso e' indecente,e' di completamento, nel senso che la devastazione di questi anni continuera' fino all'ultimo centimetro, e' la fine del nostro tessuto sociale,della nostra economia turistica e della qualita' della vita di Rimini nord,e' fatto su misura per i soliti grandi imprenditori edili e non da' risposte serie ai problemi fondamentali, tra cui avere una viabilita' adeguata e trovare spazi nella fascia turistica,che invece si lascia morire senza tanti crucci.Lo spostamento dell'autostrada e della ferrovia due dei nostri problemi atavici non sono nemmeno presi in considerazione,nuove strade di scorrimento nemmeno,ma allo stesso tempo si continua a costruire.A Viserbella nei prossimi 3 lustri arriveranno 10000 nuovi abitanti,6000 automobili che messe in fila fanno altri 2 km di nuove vetture.Per Viserba questo piano strutturale non cambiera' nulla,quel che di verde e' rimasto e' gia da tempo preposto ad essere cementificato,porta solo avanti la condanna che ci era stata inflitta nel 94',condannati ad essere dormitorio e adesso si comincia con Viserbella e Torre Pedrera,l'unica possibilita' che avremmo avuto sarebbe stato impedire la cementificazione della Corderia, uno spazio enorme a due passi dal mare che avrebbe risolto molti problemi, ma la nostra classe dirigente all'unisono non ha mosso un dito,nemmeno i rappresentanti dei viserbesi che e' la cosa che fa' piu' male,anche se ormai all'inadeguatezza dei politici viserbesi ci siamo abituati,mentre il territorio si impoverisce e la qualita' della vita va' a picco loro fanno carriera,da che ricordo io,e' sempre stato cosi!Campus Venuti dice che ''si lega sempre il cavallo dove vuole il padrone'',be' il padrone non intende cambiargli posto e la speculazione la fara' ancora da padrone.Il PSC della citta' dovrebbe partire dallo stop al consumo di territorio,dallo stop alla monetizzazione degli standard e dal divieto di utilizzare i proventi degli oneri di urbanizzazione nella spesa corrente,per non creare un circolo vizioso in cui la citta' e'  obbligata a crescere per pagare gli stipendi!A cosa serve aumentare gli standars se poi si monetizzano?Solo a fare cassa,come e' stato fatto in via Rolfini,una via larga 2 metri, dove 40 famiglie sono state abbandonate a se' stesse,si sono offerte di pagare loro stesse il parcheggioma nessuno li sta' a sentire,volessero fare un palazzo,avrebbero gia' avuto i permessi.La nostra citta' dopo anni di stupri dovrebbe diventare esempio di eco-sostenibilita', un luogo a misura d'uomo,con l'ambiente e la qualita' della vita in primo piano,un luogo dove e' bello vivere.Se vogliamo continuare a fare turismo dobbiamo capire che la citta' deve essere accogliente e funzionale in primis per i propri cittadini,dobbiamo creare una citta' modello,il resto verra' di conseguenza,ma ci vuole qualcuno che ci creda e che abbia credibilita',e questo qualcuno non siete certo voi!E poi,con il settore turistico,che e' il 70% del Pil cittadino in caduta libera,quali prospettivesi aprono all'economia della citta' dei prossimi anni?Veniamo tutti a fare gli assessori?Pensare di trasferire cubature ricettive dalla zona a mare di Rimini sud a quella a monte di Rimininord e' un'idea ridicola, solo un albergatore psicolabile oggi puo' pensare di fare turismo al disopra della ferrovia,e sputtanare definitivamente una parte della citta' per riqualificarne un altra non ci sembra cmq ne' equo,ne' saggio,il ricettivo non arrivera' di certo,arrivera' invece altro residenziale,il quartiere dormitorio sara' realta',ogni spazio verde al di sotto della Statale sara' cementificato,anche la pineta e' una presa in giro,nella zona ci saranno ben piu' appartamenti che alberi e l'area Carloni sara'sacrificata in gran parte,alla faccia della volonta' dei cittadini.E questi sono i democratici,i progressisti!A proposito si puo' sapere di chi sono le aree di atterraggio e quelle di decollo?Comunque,il quartiere dormitorio l'avete voluto voi e avete portato avanti la vostra decisione con tenacia,e' unascelta che non puo' essere condivisa ma voi siete abituati a fare come vi pare,c'e' chi vi vota,adesso mi piacerebbe sapere pero' conche coraggio pensate che si possa fare turismo in un dormitorio,ditelo ai piu' di 200 alberghi del quartiere 5 allecentinaia di attivita' che vivono con il turismo in questa zona,diteglielo che li avete condannati a chiudere i battenti,che gli avete tolto anche la speranza,perche' non avete creduto nelle potenzialita' turistiche di una zonache con un po' d'amore e un po' di cura sarebbe stato un gioiello,un fiore all'occhiello della citta',una volta lo era e voi l'avete distrutta.20 anni fa' c'erano 2000 alberghi in citta',oggi ne sono rimasti 1000,entro due lustri ne rimarranno almassimo 500,l'industria turistica e' morta,l'avete ammazzata con i vostri palazzi e la vostra superficialita'.Cisono almeno 500 alberghi fuori mercato,che non hanno ne la possibilita' strutturale,ne' la voglia di riqualificarsi,se l'amministrazione non ci crede piu' infatti,come puo' crederci un privato,che deve investire soldi veri sapendodi non riprenderli piu?Con questo Psc l'inadeguatezza della nostra classe dirigente e' messa a nudo.Speroche qualcosa vi faccia ritornare sui vostri passi,ma ormai vi conosciamo troppo bene per sperare in qualcosa dibuono.Finisco con una proverbio degli indiani d'america che sa' sintetizzare bene il discorso che ho fatto,ossia ''LA RANA NONS'INGOZZA MAI DI TUTTA L'ACQUA DELLO STAGNO IN CUI VIVE.Voi,aggiungo io, con questo psc lo state facendo e noi non ve lo perderemo mai.