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supposta n°8


Asma L'asma è un disturbo dell'apparato respiratorio, che causa difficoltà nel respiro, tosse e senso di costrizione al torace. La stessa parola da cui deriva, ásthma, è di origine greca e significa “respirazione penosa, faticosa”. Durante un attacco d'asma si verifica uno spasmo, ovvero una contrattura, delle pareti bronchiali, con conseguente ostacolo al libero flusso d'aria dagli alveoli polmonari. Sintomi   La maggior parte dei bambini sviluppa sintomi di asma nei primi 6 anni di età e un quinto di questi continua ad avere il problema in età adulta. Esistono casi di asma bronchiale non riconducibili a cause allergeniche, ma, in genere, l'asma ha genesi allergica. I fattori  più di frequentemente responsabili di fenomeni asmatici nei soggetti predisposti sono: alimenti (latte, uova, frutta secca, farinacei, piselli, pomodori, merluzzi, crostacei, fragole), sostanze chimiche, derivati epidermici di animali domestici, pollini di piante, farmaci, polveri industriali e di casa, specie quelle in cui è presente il parassita Dermatophagoides pterinyssimus, acaro che prolifica nei climi temperati e alberga nei materassi. Alimentazione consigliata L’asma è un disturbo prevalentemente allergico. E’ importante seguire un’alimentazione naturale che escluda la presenza di prodotti confezionati, additivi alimentari, pesticidi e metalli pesanti. Vanno evitati i cibi contenenti sostanze allergizzanti, come latte e latticini, uova, noci, molluschi, salumi, alcol, cioccolato e alcuni tipi di frutti come fragole e kiwi. E’ importante che il fegato non si sovraccarichi, poiché nei disturbi allergici è fondamentale l’eliminazione delle tossine dall’organismo. Per questo motivo andrebbero ridotte anche le proteine animali in eccesso e gli alimenti della famiglia delle Solanacee (pomodori, patate, melanzane, peperoni e peperoncino). E’ importante un’alimentazione ricca di cereali integrali, legumi, pesce azzurro, semi oleosi, olio extravergine di oliva, verdura e frutta. Rimedi Premesso che è necessario consultare il medico, che vi prescriverà un'adeguata terapia farmacologica, in questo articolo vi saranno consigliati rimedi naturali per l'asma, da usare in associazione alla terapia farmacologica, o, soli, in caso di comprovata efficacia nell’attenuazione dei sintomi. Rimedi fitoterapici per l'asma I fattori che possono portare all’insorgenza dell’asma includono allergie, predisposizione genetica, infezioni, scompenso cardiaco, fumo, stress, pertanto le piante officinali impiegate nella terapia devono avere azione antinfiammatoria per le mucose, oltre che fluidificanti ed espettoranti per il catarro prodotto. Elicriso: le sommità fiorite sono utilizzate nel trattamento delle allergie, che colpiscono le vie aeree e i tessuti cutanei. La pianta ha proprietà antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica ed è perciò indicata nelle affezioni dell’apparato respiratorio sia di tipo allergico che infettivo. In tisana o in tintura madre favorisce l’eliminazione del catarro bronchiale, attenua gli spasmi eccessivi dell’asma e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale. Ribes nero(Ribes nigrum): è il rimedio elettivo per tutte le sindromi allergiche acute e infiammatorie a livello delle mucose interne, in quanto si comporta come un cortisone-simile; per questo motivo è utilizzato in caso di bronchite cronica e asma di natura allergica. Lantana:  indicato per asma bronchiale allergica, episodica, intermittente, periodica o continua, associata ad allergia, bronchite cronica con asma, dispnea (difficoltà respiratoria), senso di costrizione toracica. Ontano nero: utilizzato per le forme asmatiche di tipo allergico, perché è un cortisone-simile come il ribes nigrum. Il suo impiego è utile sia negli stati infiammatori che tendono a cronicizzare, sia nelle fasi acute a carico delle mucose, nelle pleuriti e polmoniti. Ginkgo: è un’erba che a lungo è stata usata dai cinesi per il trattamento dell’asma. Le foglie contengono ginkgolidi, sostanze che inibiscono il fattore di attivazione delle piastrine, coinvolte in asma ed allergie. Alcuni studi hanno dimostrato che tale sostanza, assunta oralmente, aiuta a proteggere le vie aeree dagli allergeni inalati. È consigliabile consultare sempre il proprio medico prima dell’assunzione di ginkgo, in particolare se si fa uso giornaliero di acido acetilsalicilico o se si assumono particolari farmaci (quali warfarin) per fluidificare il sangue. Caffè e Thè: entrambe le bevande contengono caffeina, un composto chimico con proprietà simili alla teofillina, utilizzata contro l’asma. I ricercatori hanno scoperto che una dose di 3 milligrammi di caffeina ogni Kg di peso corporeo migliora significativamente le condizioni delle persone sofferenti d’asma, riducendo gli attacchi d’asma; in particolare la sua azione è ancora più efficace se associata ad esercizio fisico. Praticamente un uomo di 80 chili dovrebbe bere almeno 2 tazze di caffè circa al giorno per evitare un attacco. Non esagerate però, altrimenti respirerete in maniera corretta, ma passerete … notti insonni.