Non mi capita spesso di avere mal di testa.Stamattina mi sono svegliata con un fastidioso cerchio.Purtroppo ieri è successo qualcosa di increscioso e sto valutando se ho voglia o meno di raccontarlo.Ci provo, vediamo come va.Dal 1° settembre mi sono trasferita in un'altra regione.Nuova città, nuovo posto di lavoro.Quando credi di essere preparata a tutto ecco che l'inaspettato ti sorprende, e quasi mai in senso positivo.In passato ho avuto problemi con superiori stronzi, pedanti, maniacali, un po' squilibrati e via dicendo.Ma il capo è il capo, si sa! Come è ti tocca, e te lo devi tenere.Se però il problema viene da una collega le cose si complicano, soprattutto se si lavora fianco a fianco, in un ufficio 2 metri per 5, e siete solo voi 2.Già di per se essere l'ultima arrivata e occuparsi di un'area nuova è difficile. Se poi ci aggiungiamo che chi deve farti da tutor è acida, villana, sgarbata e pure stronza, come si fa a passarci sopra?So già cosa mi rispondereste."Che vuoi che sia...tutto si appiana...sarà un momento...fate pace....ecc....ecc"il problema è che con questa persona nessuno vuole lavorare e ci sono spesso lamentele anche su come si relaziona con il pubblico, a quanto mi è stato riferito. Il mio carattere mi porta a dileggiare i pettegolezzi e a dare sempre una chance alle persone, prima di chiudere la porta. Ma stavolta devo riconoscere che le chiacchiere erano fondate.Mi sono presa una pausa di riflessione, ma non so a cosa porterà. Anche i capi, quelli veri, hanno le mani legate, a quanto pare. Quel che è certo è che non intendo passare un intero anno facendomi trattare come l'ultima delle scolarette della classe.E soprattutto non ho alcuna voglia di intraprendere guerre tra poveri.Ho sempre visto il mio lavoro come un male necessario, senza aspettarmi altre soddisfazioni se non quella dello stipendio a fine mese. Non voglio certo avvelenarmi fegato ed esistenza per una pari livello che ha problemi di relazione e di controllo dello stress.Non vado oltre. Il mal di testa aumenta.
Amenità lavorative
Non mi capita spesso di avere mal di testa.Stamattina mi sono svegliata con un fastidioso cerchio.Purtroppo ieri è successo qualcosa di increscioso e sto valutando se ho voglia o meno di raccontarlo.Ci provo, vediamo come va.Dal 1° settembre mi sono trasferita in un'altra regione.Nuova città, nuovo posto di lavoro.Quando credi di essere preparata a tutto ecco che l'inaspettato ti sorprende, e quasi mai in senso positivo.In passato ho avuto problemi con superiori stronzi, pedanti, maniacali, un po' squilibrati e via dicendo.Ma il capo è il capo, si sa! Come è ti tocca, e te lo devi tenere.Se però il problema viene da una collega le cose si complicano, soprattutto se si lavora fianco a fianco, in un ufficio 2 metri per 5, e siete solo voi 2.Già di per se essere l'ultima arrivata e occuparsi di un'area nuova è difficile. Se poi ci aggiungiamo che chi deve farti da tutor è acida, villana, sgarbata e pure stronza, come si fa a passarci sopra?So già cosa mi rispondereste."Che vuoi che sia...tutto si appiana...sarà un momento...fate pace....ecc....ecc"il problema è che con questa persona nessuno vuole lavorare e ci sono spesso lamentele anche su come si relaziona con il pubblico, a quanto mi è stato riferito. Il mio carattere mi porta a dileggiare i pettegolezzi e a dare sempre una chance alle persone, prima di chiudere la porta. Ma stavolta devo riconoscere che le chiacchiere erano fondate.Mi sono presa una pausa di riflessione, ma non so a cosa porterà. Anche i capi, quelli veri, hanno le mani legate, a quanto pare. Quel che è certo è che non intendo passare un intero anno facendomi trattare come l'ultima delle scolarette della classe.E soprattutto non ho alcuna voglia di intraprendere guerre tra poveri.Ho sempre visto il mio lavoro come un male necessario, senza aspettarmi altre soddisfazioni se non quella dello stipendio a fine mese. Non voglio certo avvelenarmi fegato ed esistenza per una pari livello che ha problemi di relazione e di controllo dello stress.Non vado oltre. Il mal di testa aumenta.