Angolo nascosto

Fase 2


Domani, in base alla turnazione stabilita circa un mese fa, tocca a me andare in ufficio.Saremo in 3 in una grande scuola vuota e fredda.Dopo più di un mese che lavoro esclusivamente da casa, non sono affatto ansiosa di tornare ‘sul posto’.All’indomani delle anticipazioni sulla fase 2, l’unica cosa chiara è che non c’è niente di chiaro.Spazio alle interpretazioni. E sono convinta che prima del 4 maggio fioccheranno gli emendamenti.La cosa che mi interessava di più, ossia la possibilità di spostarsi in altri comuni, almeno per fare la spesa, non è contemplata.Sono felice di poter allungare le mie passeggiate oltre i 200 mt da casa e non mancherò di farlo.Per il resto vivo nell’apatia più totale. Finché non riapriranno i confini verso altre regioni, così che possa viaggiare e rivedere mio figlio, non ho altre aspirazioni che non possano attendere.Tutto ciò non mi piace, ma capisco che non è ancora tempo di sentirsi al sicuro (o come si dice ‘abbassare la guardia).Sento parlare soprattutto di riaprire delle attività, che c’è bisogno di tornare a lavorare, di far ripartire l’economia.Sembra quasi che il problema principale che ci ha portato al lock down sia finito nel dimenticatoio: la salute.Sento addosso l’esasperazione, lo sgomento e la scarsa voglia di interagire con i miei simili.La folla, il traffico, gli spintoni e gli assembramenti sono cose di cui non sento la mancanza.Anzi, il silenzio mi mancherà.