Angolo nascosto

13.10.2020


C’è grande fermento oggi nel mio paesello sul mare.Il Giro d’Italia passa di qua. Addobbi rosa ovunque, gente in bici, traffico intenso in attesa della chiusura totale delle strade.Io sono uscita presto a fare un po’ di spesa. Le scuole sono chiuse per cui anch’io non lavoro.Ma non è di questo che voglio parlare.Era una premessa doverosa. In realtà non posso fare a meno di sentire il mio umore, più nero che mai.Questa parvenza di normalità, questo voler ‘andare avanti’ che si percepisce in giro, così poco credibile.Mi sento molto frustrata, demoralizzata e poco aperta al futuro.O meglio, il futuro che intravedo lascia sperare ben poco quanto a miglioramenti.Ogni cosa è più complicata.La quotidianità, il lavoro, lo svago (Già! Quale svago!?), i rapporti interpersonali.Questi ultimi, se già prima non erano granché, adesso sembra che col favore della mascherina la gente sia ancora più distante, schiva, inespressiva.Non mi piace.E qui mi fermo perché dovrei continuare su questo tono e di certo non giova a nessuno******P.s. non posso non menzionare il fatto che mi manca tanto mio figlio.Lui è tutta la mia famiglia. Non ho genitori, fratelli, sorelle, nipoti ecc….I miei viaggi periodici a fargli visita fanno parte di quella normalità perduta.Più passa il tempo e più si fa sentire.Stop