Angolo nascosto

21.10.2020


Sto notando che sempre più persone, come anch'io, faticano a sopportare questa situazione legata all’emergenza Covid.Forse perché dopo la riapertura, e una parvenza di normalità durante l’estate, avevamo avuto l’illusione che ne stavamo uscendo e presto ci saremmo lasciati alle spalle questa brutta esperienza.Invece, come molti avevano previsto, l’aver “abbassato la guardia” (mioddio!!! quanto odio questa espressione!!!) si sta rivelando una mossa sbagliata e ci sta presentando un conto molto salato. Ho letto della “Tristezza da Covid” come una nuova malattia che si sta impossessando delle persone più fragili emotivamente.Non nego che io stessa mi sto un po’ lasciando andare allo sconforto causato da questi obblighi sempre più stringentie da questo continuo bombardamento mediatico di cattive notizie. Il sintomo più diffuso è la svogliatezza, la tendenza alla rinuncia, anche di ciò che in tempi non sospetti era la normalità, come una giornata al centro commerciale, una pizza in compagnia o una passeggiata nel centro storico della città.Non so cosa augurare a tutti. Il semplice e banale “speriamo di uscirne presto” mi suona tanto come una presa in giro. Perciò lascio ad ognuno le proprie conclusioni.