Angolo nascosto

Autoanalisi


 Ci ritroviamo a vivere una realtà che fino a poco più di un anno fa non potevamo neppure immaginare.Da parte mia, dopo aver sperimentato l’isolamento per diverse settimane, mi scopro a detestare o, se vogliamo usare una parola meno forte, a provare fastidio verso molte più cose rispetto a prima.Questo ha a che fare più con le persone, in realtà.Ad essere onesti la mia vita, come ho più volte ribadito, non era proprio ‘densamente popolata’ neppure prima.Girando in bici, ad esempio, mi scopro ad osservare situazioni di passaggio e le persone che le creano. Spesso provo del disappunto nei loro confronti.Facendo qualche esempio: l’inosservanza delle regole più elementari, tipo alzare la voce in pubblico, camminare su una pista ciclabile invece che nella pedonale contigua, fissare la gente che incontri senza motivo, eccetera. Per continuare con l’inosservanza delle norme dettate dall’emergenza in corso: la mascherina portata sotto il mento o sul polso; gli sciami di ragazzini che non la mettono proprio, e via dicendo.Ma anche aspetti meno eclatanti, che normalmente non noterei, come certi tipi di abbigliamento, il modo di usare il cellulare, lasciare i bambini fuori controllo mettendoli anche in pericolo, altri esempi.Mi rendo conto che, ad una prima osservazione, gran parte delle persone che incontro hanno qualcosa che non mi piace.E’ preoccupante e la dice lunga sul peggioramento della mia socialità, ma è un dato di fatto.Eppure non mi sono mai ritenuta scorbutica, scostante o fredda.Con le persone con cui interagisco mi mostro sempre gentile e disponibile e la cosa viene apprezzata, specie in ambito lavorativo. Non è una recita, ma qualcosa che mi viene naturale.C’è un contrasto marcato tra la me, sola, che osserva degli sconosciuti che incrociano la mia strada e le persone con cui interagisco nella quotidianità.Forse è una forma di pregiudizio che evapora non appena ti avvicini agli esseri umani quel tanto che basta per scorgere anche il buono che c’è in loro.Peccato che le occasioni, ora più che mai, siano veramente poche.Oltre alle persone ci sarebbe anche una lista di cose che detesto.Ma non voglio dilungarmi troppo…….
 Sono dell’idea, comunque, che certi pensieri siano diffusi più di quanto le persone siano disposte ad ammettere.