Vado in bicicletta la mattina presto.Riesco a sopportare così i vari aspettiche non gradisco di questa stagione.Il caldo asfissiante, i turisti indisciplinati,la confusione.La pista ciclabile è ancora percorribileprima che gli ‘spiaggiofili’ attraversino come pecore addormentatesenza neppure alzare lo sguardo.Ci sono tratti in cui il mare è meno ‘popolato’Angoli con scogli, muretti, pescatori.Mi piace fermarmi, bere un sorso d’acquae perdermi con lo sguardo nell’orizzonte lontanoosservare il planare di un gabbianoammirare il luccichio del mare.Qualche barca che solca l’acqua in lontananza.E’ come stare alla finestra.Sono sola, per scelta,e guardo fuori la parte bella del mondo.
La parte bella
Vado in bicicletta la mattina presto.Riesco a sopportare così i vari aspettiche non gradisco di questa stagione.Il caldo asfissiante, i turisti indisciplinati,la confusione.La pista ciclabile è ancora percorribileprima che gli ‘spiaggiofili’ attraversino come pecore addormentatesenza neppure alzare lo sguardo.Ci sono tratti in cui il mare è meno ‘popolato’Angoli con scogli, muretti, pescatori.Mi piace fermarmi, bere un sorso d’acquae perdermi con lo sguardo nell’orizzonte lontanoosservare il planare di un gabbianoammirare il luccichio del mare.Qualche barca che solca l’acqua in lontananza.E’ come stare alla finestra.Sono sola, per scelta,e guardo fuori la parte bella del mondo.