Angolo nascosto

Io lo dico sempre, ma non riesco quasi mai a farlo!

Ci vuole molto esercizio :)

Bè, ma c'è sempre il metodo Callaghan

Cioè?

Ottimo consiglio...nei casi peggiori riservare un pacato disprezzo :)

Funziona anche quello

Per lavoro ho usato calcolatrici, computer, programmi da me creati per non contare :)Forse per questo sono diretto e a volte a sproposito.
Non so contare sino a 10 :P.
Se ci riuscissi non sarei più io.
A pensarci bene forse sarei più apprezzato- ^_^

Se sei sicuro di te e capisci il motivo del tuo nervosismo ci puoi riuscire

Esiste anche la pazienza e la sopportazione altrimenti vivi male

Esiste anche la pazienza ed una sana sopportazione se vuoi vivere altrimenti che fai esci da casa e Ti metti l'elmetto È una guerra tra poveri

Nessun elmetto. Cerco sempre di essere gentile, tranne con i cafoni. Ciao

Come è vero , hai perfettamente ragione è un "valore" da mettere in pratica , è riuscirci che dipende dalle situazioni non è semplice come pensarlo , ma bisogna comunque mettersi d'impegno e contare fino a 10 prima di parlare, tutto prende un'altra visione . Un saluto per il mio passare , un buon inizio settimana. Rosy

Per la verità non pensavo solo a quando parli con qualcuno, ma quando tu stessa affronti un problema che sembra solo una seccatura. Visto che ti tocca comunque farlo, tanto vale mettersi a lavoro e lasciare da parte il disappunto. Ben trovata

Dici bene bella ragazza ma a metterlo in pratica è dura. Nella foga del confronto figurati se penso a contare, ma casomai a non far terminare quello che vorrebbe dire l'amico. Succede anche nei dibattiti televisivi di sopra apporre domanda con risposta... Buona settimana

Infatti io non li guardo mai, mi mettono a disagio. Mi immedesimo con chi viene continuamente interrotto mentre parla ed è una cosa che detesto

Ottimo consiglio, ma difficile da mettere in pratica. A me, quando va bene, riesce di contare fino a tre...
Un saluto

Per quanto mi riguarda, posso dire che la tendenza a "contare prima di parlare" la vedo molto una cosa che è cambiata insieme alla mia età. Mi spiego. Diciamo che da piccolo sapevo che dovevo prevalentemente tacere man mano che c'era una tensione che cresceva, tra gli adulti della mia famiglia. Una questione di educazione, e questa "regola" me la portavo come tendenza anche con i coetanei. Venivo considerato timido. Poi mi sono rotto il c...ubo, diciamo così. Ho cominciato a "parlare senza contare". E così è stato diciamo fino ai miei 40 anni circa. Poi sono cambiato di nuovo. Ho ripreso ad apprezzare, come dici nel post, il valore della NON reazione immediata. Ora che viaggio verso i miei 50 (mancano pochi mesi) diciamo che conto anche fino a 20 o 30 prima di parlare. Mi sa che se mi toccherà vivere a lungo, mi dovrò ripetere anche i numeri sopra mille, e probabilmente quando avrò smesso di contare non ci sarà più neanche l'interlocutore per poter parlare dopo aver contato. E sarà sicuramente meglio, visto che più passa il tempo e più mi rendo conto che contano i fatti e non le parole. :)

Anch'io lo trovo utile, anche se spesso mi dico che mi sto reprimendo troppo...ciao, gi

Un antico proverbio recita: "una decisione va presa nello spazio di sette respiri".
Il daimio Takanobu un giorno fece questa osservazione:
"Se un uomo esita troppo a lungo a prendere una decisione, s’addormenta".
Il daimio Naoshige ribatté:
"Se ci si lancia senza vigore, sette azioni su dieci non hanno seguito; il samurai agisce con rapidità".
E’ estremamente difficile prendere decisioni in stato di agitazione.
In compenso, se si trascurano le conseguenze minori e si affrontano i problemi con spirito fermo, fresco e affilato come una lama, si trova sempre la soluzione nello spazio di sette respiri.
Bisogna essere determinati e avere il coraggio di gettarsi all’impresa.
(Hagakure - 1. 122)

...si,pero'soltanto fino 10...