Angolo nascosto

L'illusione che ci sia ancora un po' di umanità, nella vita reale, salvo prendere l'ennesima fregatura. Notte

Ma no... basta non aspettarsi troppo. A presto

A bolte anche a me verrebbe di fuggire dal mio ambiente di lavoro: troppe competizioni, invidie, ipocrisie, colpi bassi tra colleghi. Mi sento in una situazione inautentica. Io parlo di far apprendere bene i bambini, molti sono invece auoreferenziali. Io faccio il mio. Lo so che le fiabe aiutano a metabolizzare il reale. Come le fiction. Ciao.

Sempre gradito il tuo contributo. Grazie

- mette in pausa la tristezza -
Caspita se è vero!

Grazie :-)

Bello quel "mette in pausa la tristezza". Detto ciò, se prendi una stanza bella grande, peggio se è piccola, e ci metti dentro un mucchietto di persone che, volendo o meno, saranno obbligate alla convivenza dovresti sapere che stai creando il problema del quale non ti dovrai meravigliare quando, dopo, dovrai tenertelo o trovargli una soluzione. Se poi, ci aggiungi, che quel recinto è un luogo di lavoro, allora è ovvio che anziché le ragnatele cominceranno a nascere le invidie, le gelosie, le antipatie e simpatie, gli inciuci, gli schieramenti ballerini e perfino gli amori clandestini. Ti do una dritta, non è un consiglio (non mi permetterei). Per una settimana entra sorridendo ed esci sorridendo. Ti fanno incazzare? Sorridi, anche rispondendo a tono ma, sorridi. Come dire "ma vaffanculo", col sorriso però. Dopo due giorni inciuceranno su di te e diranno "ma è diventata scema?", dopo tre giorni diranno "non è diventata scema, io credo ci stia prendendo per il culo". Passata la settimana, verrai qua e mi dirai "grazie. Il recinto è sempre tale, ma mi sto divertendo da morire", oppure mi dirai "non ci riesco, il recinto è sempre tale ma non riesco nemmeno a divertirmi." Con la testa, esci dal recinto. E' molto meno complicato di quanto sembri :))

Grazie, ma io indosso il sorriso quasi sempre Cio' che mi circonda faccio lo stesso fatica a digerirlo, ma con stile. A presto

non so se è fortuna o destino ma ho sempre lavorato in proprio e gli unici contatti sono con i fornitori e acquirenti e c'è da stare solo attenti che le ditte fornitrici siano serie e non in procinto di fallire se do anticipo e gli acquirenti che siano pagatori. Mi sforzo di capire chi è sottoposto e provo a capire la mia Lei che riporta arrabbiature e scontri. Pazienza gli dico ma credo che spesso non ce ne sta più. Buona estate, io sono al mare per una decina di giorni a riposarmi.

Buffa la vita. Tu vai a mare a riposarti. Io al mare ci vivo e ora è nel pieno del casino. Vorrei tanto riposarmi altrove, ma devo lavorare fino ad agosto. Non ho mai lavorato in proprio, sempre alle dipendenze di qualcuno. Ma in ogni campo capire di chi fidarsi, anche solo per delle confidenze, diventa sempre più difficile. Le persone ti masticano e ti sputano, quando non gli servi più.

Ho sempre creduto nel potere taumaturgico della letteratura e del cinema; un buon film o una serie tv di qualità possono offrirti quello che la vita spesso non ti dà: una risata, uno spunto di riflessione, una pacca sulle spalle, un momento di pura evasione dove sei sì spettatrice ma anche protagonista, a volte. Perché la trama riguarda anche te o ti ha riguardato o meglio ancora vorresti che ti riguardasse :)

"Le persone ti masticano e ti sputano, quando non gli servi più". Io non lo consento più a nessuno e pur facendo del rispetto per chiunque la mia cifra, ora si fa a modo mio, nel senso che non mi sacrifico più per nessuno. Sto molto meglio così anche se confesso che dovrei ulteriormente affilare le armi, ma la pazienza è dalla mia parte e non dispero :)

Carissima Paola , posso solo dirti nient'altro che la verità : come hai letto , sono appena uscito da un incubo , incubo all'interno del quale io sono stato il protagonista principale . Anche dentro un ospedale ho visto persone che svolgono si un lavoro , ma lo fanno col cuore . Non molte , a dire il vero . La maggior parte si comporta seguendo gli schemi che tu descrivi nel tuo post , cioè nutre sentimenti che definire cattivi è riduttivo . Non che io sia ancora un ingenuo , credo di conoscere abbastanza bene la natura umana e le persone . Neanche io , del resto , sono uno stinco di santo , ma quando ho commesso il " Male " , o cosiddetto tale , non l'ho mai fatto per il semplice gusto di farlo . Sono arrivato ad un punto in cui non nutro grande fiducia nella specie umana , anzi amo , difendo, comprendo molto meglio i cosiddetti " animali " . Che poi animali non sono , secondo me si tratta , nel loro caso , di esseri " un po' diversi dalla specie Sapiens Sapiens , la nostra . In aggiunta , ho spesso lavorato in ambienti duri e difficili . Oltre a ciò , non sono mai riuscito ad imparare nient'altro che i rudimenti di quella difficile Arte che viene definita col termine " diplomazia " . Certa gente non si è fatta vedere finché son stato in ospedale ... ed ha avuto cinque mesi e mezzo per farlo , colleghi compresi ... Cosa dovrei pensare ? Quali sentimenti dovrei nutrire verso di loro ? No , scusa , a me basta aver ritrovato almeno un po' di Fede nel trascendente , della natura umana , ripeto , mi fido gran poco . E i fatti pare che mi diano ragione . È la mia una semplice opinione . Ma ci sono delle eccezioni , tipo le persone come te : sensibili , empatiche . Poche , però ... Ciao a te , un vero abbraccio . Tuo AMICO Roberto .

sono d'accordo con te e speriamo che accada anche nella reatà

Anche a me piace rifugiarmi da qualche parte dopo una pesante giornata lavorativa (ma anche prima, come adesso). La potenza dell'immaginazione sta anche nel consentirci di vivere in attesa di qualcosa di meglio. Mai smettere di sognare! ;)

Non credo che il problema sia quello che mostriamo all'esterno, ma come ci si sente dentro. Una persona può sorridere ed avere il cuore in lacrime. Non è una bella sensazione. Sentirsi soli in mezzo alla gente. Brutta sensazione. La soluzione? Trovare una giusta dimensione che consenta di vivere al meglio in mezzo ai casini di ogni giorno. Purtroppo quando hai risolto un problema ne appare un altro all'orizzonte...non si finisce mai. Farsela scivolare addosso? Chi ci riesce è perché non ha sensibilità o interesse del prossimo.