IN SURPLACE

Summertime


Durante la pausa pranzo vagavo per la mia città, tutto giocondo perchè inondato del sole estivo! E guardandomi attorno e apprezzando quel che vedevo un’esclamazione ha riempito la mia mente: ma che bella è l’estate. Tornato in ufficio, da buon fancazzista, ho pensato alle cose che più mi rappresentano e mi fanno apprezzare questa stagione. Ed ho cercato di metterle in ordine di priorità:il caldo che entra sottopelle e scalza il freddogli abiti leggeri coi colori sabbia e biancole curve delle signore, finalmente delineabili (anche se a volte comporta uno sforzo immondo riuscire a guardarle negli occhi…)il mare e la brezza che mitiga il bagnasciugal’aperitivo sulla spiaggia alle sette di serale scorribande in moto senza doversi nascondere dietro il cupolino per ripararsi dall’ariai capelli raccolti delle donne che lasciano scoperto il collole infraditoil cono da passeggio (e poco importa se, smettendo un secondo di leccarlo, rischi il pediluvio)la luce del sole fino alle nove di serale gambe magre abbronzate delle signorei dehor dei localicamminare per casa a piedi nudiandare in barca a velale grigliate nel giardino di casa e le nottate a ridere sotto il porticatoil dormire senza doversi coprireuscire tutte le sere (beh, non che in inverno mi goda la casa….)uscire a fare jogging ascoltando musicail vino bianco fresco durante la cena al ristorantele feste di paese ..............................................e voi, coi che girate mezzi ignudi e sbuffanti nascosti dietro tre metri quadrati di occhiali da sole, che s’apprezza dell’estate?