RaGaZzE iNtErRoTtE

A che serve un titolo?


Le premesse sono sempre le stesse e anche le domande. Quando scrivo vuol dire che siamo nel fondo del barile. Sono particolarmente triste. Mi domando se esista questa felicità tanto nominata o millantata o se semplicemente sia una dolce chimera. Un'illusione. L'ultimo mese sono stat davvero felice, forse anche più di un mese, strano eh... Per me si. Non che ora stai male, ho una bella persona al mio fianco. La mia vita però non mi soddisfa. Cambiarla? Ci ho provato ma di questi tempi c'è poco da fare. Alcune cose le ho fatte. Ho un gatto, un lavoro che però inizia a starmi stretto. I miei sogni li ho seppelliti nel più profondo di un cassetto. Casa, famiglia... Ormai non so più se è quello che voglio. Semplicemente non l'avrò mai. Si cercano donne e uomini con dei valori e chi li ha è spesso messo da parte per apparenza e superficialità. Odio le ostentazioni, i limiti. Odio i paletti, le istituzioni e i progetti. MI sta tutto stretto, vorrei andarmene da qui. Le imposizioni e impostazioni mentali, odio gli è troppo presto/tardi. Se devo aspettare... cosa poi, magari domani muoio.. Non parlo di pessimismo ma di una realtà. Aspettare alle volte non ha molto di positivo. Per esempio, a farla meno pessimista potrei dire: magari il 21 dicembre finisce tutto e poi quello che non hai fatto resta non fatto. Fantastico, no? Tornando a bomba mi sento inadeguata, fuori luogo e contesto, mi sento come se non meritassi di essere amata, come se io non ne avessi proprio il diritto. Tutto è difficile. Lavoro per mantenere uno status quo che mi fa sostanzialmente schifo. Per pagarmi una stanza di 400 euro e guadagnarne 800 insomma non è vita questa. Non ho nemmeno negozi per fare la spesa vicino. Non avendo macchina devo elemosinare passaggi alle persone che poi magari me lo rinfacceranno pure. Bellissime prospettive proprio.