Manga è un termine giapponese che indica i fumetti in generale, hanno un ruolo culturale ed economico rilevante e sono considerati un mezzo espressivo non meno degno della letteratura o del cinema.Al di fuori del Giappone, il termine manga è invece usato per descrivere un particolare tipo di fumetto nato in Giappone, letteralmente "immagini casuali" o "immagini senza nesso logico". Fu inizialmente usato alla fine del XVIII secolo in alcune pubblicazioni, come il libro d'illustrazioni Rakuten Kitazawa fu, il primo disegnatore ad utilizzare la parola manga nel suo attuale significato di fumetto.Le caratteristiche stilistiche dei manga possono provocare nel lettore alcune incertezze nella classificazione del genere. Tendenzialmente in Europa si identifica il fumetto con una produzione per bambini e ragazzi . I manga, con le loro figure dai tratti spesso infantili ad un occhio inesperto, suscitano inizialmente una certa confusione.L'origine della caratteristica degli occhi estremamente grandi è un prestito culturale che fa risalire al famoso autore Osamu Tezuka soprannominato il dio dei manga e grande ammiratore di Walt Disney, ammette di essersi ispirato nel manga Kimba, il Leone Bianco allo stile del Bambi Disneyano e per via di alcune polemiche sulla somiglianza tra Il Re Leone e Kimba, il Leone Bianco, la Disney ha ammesso di essersi ispirata a sua volta all'opera di Tezuka! I manga vengono pubblicati in Giappone inizialmente all'interno di grossi albi, stampati in bianco e nero su carta di qualità scadente. Soltanto alcune pagine introduttive sono talvolta a colori e su carta migliore, generalmente allo scopo di introdurre i personaggi della vicenda.In ognuno di questi albi vengono raccolte numerose storie a puntate. Tramite un'inchiesta fra i lettori viene verificato il successo delle singole serie, cosicché alcune possono essere stampate a parte, sotto forma di albi monografici di qualità migliore in più volumetti. A differenza dei fumetti occidentali, le avventure dei manga hanno, per quanto riguarda i protagonisti, un inizio ed una fine. Spesso il successo di un personaggio di un manga si risolve in una trasposizione più o meno fedele delle sue avventure sotto forma di Anime.La prima rivista per ragazzi, Shōnen Kurabu fu pubblicata dalla Kodansha nel 1914, mentre quella per ragazze, Shōjo Kurabu, dalla stessa casa editrice nel 1923.
Manga nello specifico!
Manga è un termine giapponese che indica i fumetti in generale, hanno un ruolo culturale ed economico rilevante e sono considerati un mezzo espressivo non meno degno della letteratura o del cinema.Al di fuori del Giappone, il termine manga è invece usato per descrivere un particolare tipo di fumetto nato in Giappone, letteralmente "immagini casuali" o "immagini senza nesso logico". Fu inizialmente usato alla fine del XVIII secolo in alcune pubblicazioni, come il libro d'illustrazioni Rakuten Kitazawa fu, il primo disegnatore ad utilizzare la parola manga nel suo attuale significato di fumetto.Le caratteristiche stilistiche dei manga possono provocare nel lettore alcune incertezze nella classificazione del genere. Tendenzialmente in Europa si identifica il fumetto con una produzione per bambini e ragazzi . I manga, con le loro figure dai tratti spesso infantili ad un occhio inesperto, suscitano inizialmente una certa confusione.L'origine della caratteristica degli occhi estremamente grandi è un prestito culturale che fa risalire al famoso autore Osamu Tezuka soprannominato il dio dei manga e grande ammiratore di Walt Disney, ammette di essersi ispirato nel manga Kimba, il Leone Bianco allo stile del Bambi Disneyano e per via di alcune polemiche sulla somiglianza tra Il Re Leone e Kimba, il Leone Bianco, la Disney ha ammesso di essersi ispirata a sua volta all'opera di Tezuka! I manga vengono pubblicati in Giappone inizialmente all'interno di grossi albi, stampati in bianco e nero su carta di qualità scadente. Soltanto alcune pagine introduttive sono talvolta a colori e su carta migliore, generalmente allo scopo di introdurre i personaggi della vicenda.In ognuno di questi albi vengono raccolte numerose storie a puntate. Tramite un'inchiesta fra i lettori viene verificato il successo delle singole serie, cosicché alcune possono essere stampate a parte, sotto forma di albi monografici di qualità migliore in più volumetti. A differenza dei fumetti occidentali, le avventure dei manga hanno, per quanto riguarda i protagonisti, un inizio ed una fine. Spesso il successo di un personaggio di un manga si risolve in una trasposizione più o meno fedele delle sue avventure sotto forma di Anime.La prima rivista per ragazzi, Shōnen Kurabu fu pubblicata dalla Kodansha nel 1914, mentre quella per ragazze, Shōjo Kurabu, dalla stessa casa editrice nel 1923.