Mattone dopo mattone

Post N°91


 Devo mettere la mia barca in acqua. Le ore trascorrono languide sulla riva – povero me! La primavera è fiorita e ha preso congedo. Io aspetto e indugio portando il peso di futili fiori appassiti. Le onde si sono fatte rumorose e nel viale ombreggiato sulla riva le foglie gialle volteggiano e cadono. In quale vuoto si perde il tuo sguardo? Non senti un richiamo percorrere l’aria con le note di un canto lontano che giunge dall’altra riva?da "Gitanjali", di Rabindranath Tagore