Creato da lakeghost il 13/11/2006

Mattone dopo mattone

nei cantieri della reggia del caos

 

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Post N° 105

Post n°107 pubblicato il 09 Novembre 2013 da lakeghost
 

 -  Certo. La presenza in città di sua altezza Joseph Brant sta facendo il dovuto scalpore. In fondo siete il principe di Canajoharie. Non possono lasciarvi in anticamera troppo a lungo.L’indiano guardò il bastone da passeggio che teneva tra le ginocchia scuotendo la testa.
- Io sono un capo guerriero. È un titolo guadagnato sul campo, le mie origini non sono nobili, Lord Warwick.
Come
quelle di chiunque altro, - disse il conte. – Non è Dio ad assegnare i titoli nobiliari, ma la forza -. Sistemò un filo della parrucca fuori posto. – A ben vedere, l’origine della nobiltà inglese non è che lo stupro.

Esther sentì il padre agitarsi sul sedile. La nausea stava passando, ma dovette abbandonare la testa sullo schienale e respirare affondo. Capiva poco di quello che dicevano i grandi, ma poteva cogliere i loro stati d’animo. Il conte parlava con aria annoiata, come se tutto fosse ovvio.
- Molto tempo fa un’orda di villosi guerrieri francesi attraversò la Manica, conquistò queste terre ed esercitò il diritto dei vincitori sulle donne dell’isola. Poi spartì i titoli nobiliari che ancora oggi portiamo -. Warwick agitò lezioso una mano. – Ed eccoci qui. Bastardi preoccupati di coltivare le buone maniere per far dimenticare le nostre origini.  
-
I lord inglesi guidano gli eserciti in battaglia, - intervenne Joseph Brant. – Il valore e il coraggio sono la vera fonte di nobiltà.

-
Valore e coraggio? Qualità apprezzate da un popolo come il vostro, che tiene ancora in conto antiche virtù, - un altro gesto vago della mano. – Ma guardate qui fuori. Io non resisterei un giorno in queste strade, figuriamoci una notte. Questa gente ci trascorre l’intera vita. Altro che coraggio. Ladri, guitti e mercanti sopravvivono a tutto e dovunque. Come i topi -. A Esther girava la testa. Immagini e parole suonavano vaghe e ovattate, il viso di Warwick sembrava deforme, quello di Joseph Brant aveva tratti animaleschi. – E’ la razza della fame insaziabile, che divora qualunque cosa. Pensate che il valore e il coraggio cambieranno il corso degli eventi? Sono concetti buoni per le allegorie dei pittori, ai quali chiediamo ritratti in armatura e alta uniforme. Un patetico tentativo di scacciare il pensiero che presto questa gente rosicchierà le nostre ossa.

Suo padre parlò da una grande distanza: - Eppure, Milord, non potete negare che l’aristocrazia coltivi una qualche forma di eccellenza. 

-
In effetti ho riflettuto a lungo su cosa voglia dire essere aristocratico -. Esther vide il conte estrarre una fiaschetta di metallo da sotto la giacca, svitare il tappo e offrirla agli altri. – Un cordiale?
I due rifiutarono e Warwick tracannò un sorso abbondante, per riprendere a parlare con lo stesso tono. 
-
Sono giunto alla conclusione che significhi avere qualcuno disposto a prendersi le colpe al posto nostro. Per comprovare questa teoria, l’altro giorno ho sonoramente scoreggiato in salotto, alla presenza di ben tre dei miei servi. Ebbene, non solo hanno fatto finta di non sentire, ma quando ho accusato con veemenza uno di loro, non ha battuto ciglio e si è lasciato infliggere la punizione con l’aria più contrita del mondo. Ecco, essere aristocratici significa agire nella piena impunità, a dispetto di ogni evidenza -. Il conte alzò ancora la fiasca. – Viva Re Giorgio -. Bevve un secondo sorso.
- Viva, - fecero eco gli altri due senza entusiasmo.

Da "Manituana", Wu Ming.

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Commenti al Post:
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 11/11/13 alle 07:59 via WEB
sei da incorniciare qui, Lake:-- In effetti ho riflettuto a lungo su cosa voglia dire essere aristocratico:Sono giunto alla conclusione che significhi avere qualcuno disposto a prendersi le colpe al posto nostro. Per comprovare questa teoria, l’altro giorno ho sonoramente scoreggiato in salotto, alla presenza di ben tre dei miei servi. Ebbene, non solo hanno fatto finta di non sentire, ma quando ho accusato con veemenza uno di loro, non ha battuto ciglio e si è lasciato infliggere la punizione con l’aria più contrita del mondo. Ecco, essere aristocratici significa agire nella piena impunità, a dispetto di ogni evidenza -
diagnosi perfetta, una pagina insolita e molto interessante che ho letto con grande piacere. carezza lake, enri
 
 
lakeghost
lakeghost il 11/11/13 alle 18:43 via WEB
Grazie sei sempre una lettrice sensibilie :) il libro in questione è scritto da un collettivo di autori anonimi, di grande talento e trattano tematiche molto importanti. questa pagina dovevo trascriverla, perchè l'aristocrazia ufficialmente non esiste più, ma padroni e servi esistono ancora. e nella piramide sociale, i vertici corrispondono sempre con le profondità più basse e oscure dell'umanità. un abbraccio proletario. senza prole. davide
 
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