Capitolo 145Dandy...Chiunque pensi di incontrare, meno che lui, direttamente da romanzo criminale, totalmente invecchiato, il Dandy... tutto parte dalla sagra ell'ulia cazzata, pozzo di gente, posto grande, ok ci può stare, con la macchina di Very che emette un po' troppo gas rispetto all'impianto, con gigi che predica... io de DeBarbiash visto che non guidiamo decidiamo di onorare la macchina... allora personal di vino a testa, a prezzi assai modici cazzo, non ci accorgiamo che le ulie le regalano e allora anche bustona di ulie che nn finirà mai... c'è chi porta bruschette con la recotta scante e le acciughe, davvero infiammabili erano al palato, altri piatti tipici... il piatto preferito da dio credo che sia vino e castagne cmq... sterpitose... poi arriva lui, il Dandy, nn si sa quanti anni avesse, ovviamnete grande, coppola, giacca, golfino e camicia, ma soprattutto i capelli del Dandy, un po' schiacciati dalla coppola ma era lui cazzo, un po' di denti qua e là e ogni tanto un gran sorriso... nel fattempo tra tutti quanti eravamo già arrivati a sette bottiglie, no dai prendo l'altra il dandy la richiede... foto di rito, per dio nn avevo la macchinetta esigo subito quella foto... solite grasse risate... tappa di amaro per provare a digerire... poi si ritorna a lecce sotto il diluvio... e lì è la fine... passo dall'obe ed è un altro mondo, un altro universo, chiamiamolo il bossa dei bei tempi, era tardi, poca gente nel mondo, ma là era un putiferio tutto di amici, musica alta, e tanti amari cazzo... e poi il verde cicchetto... e poi erano trascorse delle ore nn so come nn so con chi... timbro cartello al profet, si sa... e stanotte gli incubi, davvero nn so nemmeno io che ho passato... grandaaa!!!Cmq... Ci cu lu mieru te minti a scommessa, doi... ... ... doi cene??? Remanenu fessa!!!!!! grande Dandy...
Hall of Fame cap. 145
Capitolo 145Dandy...Chiunque pensi di incontrare, meno che lui, direttamente da romanzo criminale, totalmente invecchiato, il Dandy... tutto parte dalla sagra ell'ulia cazzata, pozzo di gente, posto grande, ok ci può stare, con la macchina di Very che emette un po' troppo gas rispetto all'impianto, con gigi che predica... io de DeBarbiash visto che non guidiamo decidiamo di onorare la macchina... allora personal di vino a testa, a prezzi assai modici cazzo, non ci accorgiamo che le ulie le regalano e allora anche bustona di ulie che nn finirà mai... c'è chi porta bruschette con la recotta scante e le acciughe, davvero infiammabili erano al palato, altri piatti tipici... il piatto preferito da dio credo che sia vino e castagne cmq... sterpitose... poi arriva lui, il Dandy, nn si sa quanti anni avesse, ovviamnete grande, coppola, giacca, golfino e camicia, ma soprattutto i capelli del Dandy, un po' schiacciati dalla coppola ma era lui cazzo, un po' di denti qua e là e ogni tanto un gran sorriso... nel fattempo tra tutti quanti eravamo già arrivati a sette bottiglie, no dai prendo l'altra il dandy la richiede... foto di rito, per dio nn avevo la macchinetta esigo subito quella foto... solite grasse risate... tappa di amaro per provare a digerire... poi si ritorna a lecce sotto il diluvio... e lì è la fine... passo dall'obe ed è un altro mondo, un altro universo, chiamiamolo il bossa dei bei tempi, era tardi, poca gente nel mondo, ma là era un putiferio tutto di amici, musica alta, e tanti amari cazzo... e poi il verde cicchetto... e poi erano trascorse delle ore nn so come nn so con chi... timbro cartello al profet, si sa... e stanotte gli incubi, davvero nn so nemmeno io che ho passato... grandaaa!!!Cmq... Ci cu lu mieru te minti a scommessa, doi... ... ... doi cene??? Remanenu fessa!!!!!! grande Dandy...