S v i d Y e l l o w

Avrei voluto seguirti..


Mentre lui dorme, tu mi stai aspettando in una casa dove ho sentito prima il tuo eco. Sta scrivendo un libro su di me, sui miei parallelepipedi e sul quel momento magico passato come un'acqua di ruscello già quasi fiume. Dici che ti sorrisi intensamente ma in modo meno rilassato del solito. Com'era il mio solito? Oggi so che mi aspettava. E solo io so quanto avrei voluto averlo seguito. Ma non potevo. Ti ho regalato un sorriso dei miei. Ti ho preso in giro. Tu non l'ammetteresti mai e fai bene così. E io che penso a cosa fare. Tu mi guardi mentre mi allontano e so benissimo cos'è che pensi. Ti prometto cosa non posso mantenere solo perchè non posso adesso, non perchè non voglio. Da dimostrare non c'è più niente ormai e una porta ci dev'essere per forza da qualche parte altrimenti non entreresti mai. Io sapevo già tutto ed ho scelto io le parole, gli entusiasmi, ho scelto il posto e un'immagine da sovrapporti e una da aggiungere se non c'era nient'altro di meglio da fare. Però alla fine decido di restare qui. Non perchè non voglia raggiungerti, perchè non posso. Oggi no mi sentirei in colpa, oggi mi vuole bene più del solito. Me l'ha detto tutte le volte che mi ha chiamata. Oggi non posso anche se vorrei. Domani magari potrò ma non vorrò. Solo questo ti aggiungo e poi basta. Quando prima me ne sono andata e tu mi guardavi mentre mi allontanavo.. anche io ti guardavo di nascosto.