UNA DONNA, UNA NONNA

CHE PAUSA LUNGA!


Quanto tempo passato senza scrivere. Forse non avevo un granchè tempo, ma di sicuro non ne avevo voglia. Mi sembrava di non aver nulla da dire. Sono successe tante di quelle cose, belle, brutte, normali....Papà non c'è più, ad agosto del 2009 ha raggiunto mamma, troppo in fretta in un modo troppo senza senso, un femore rotto, l'operazione, un mese di tempo, una febbre altissima scatenata da non si sa cosa e se n'è andato. Ho sempre detto che, nonostante sia nonna, io sono ancora molto figlia e non l'ho presa per niente bene. Mia sorella ed io ci siamo sentite orfane, sole. Vero è che non è così, abbiamo tutte e due delle splendide famiglie che ci hanno anche un pochino accusate di essere state tagliate fuori da questo nostro dolore. Hanno ragione, ci sembra che solo tra di noi possiamo capire cosa stiamo provando. Non so se sia vero o meno, ma so che questo mi ha unita a lei tantissimo. Ho capito che l'eredità più preziosa che i genitori possono lasciare ai figli sono i fratelli e le sorelle. Pochi giorni dopo che papà se n'era andato Lisa, mia figlia, ha scoperto di aspettare il terzo bimbo, a maggio è nata Sharon (nella foto) che, come si può vedere non è proprio più una neonata! E' un turbine biondo! E così sono a 4 nipotini, la mia gioia, i miei occhi nel futuro. Swami frequenta la prima elementare, Nicole e Christian il secondo anno della scuola materna e tutti crescono che è una meraviglia. Stare con loro è sempre delizioso e divertentissimo. Peccato che con questi chiari di luna andrò in pensione quando loro saranno all'università!
Però sto facendo una cosa abbastanza nuova (abbastanza perchè sono ormai iscritta al terzo anno di corso....). Dopo la morte di papà Wilma ed io abbiamo scoperto di avere delle ore libere, nostro malgrado, e così....ci siamo iscritte ad un corso di ballo country. Detto fatto sono 3 anni che balliamo come delle matte! e ci divertiamo anche! Una sera alla settimana abbiamo lezione e il giovedì sera andiamo a ballare (poi il venerdì camminiamo a volte si e a volte no
) ma che bello! Nuovi amici, nuovi posti, tanto di nuovo e tanto stare insieme (da quest'anno si sono iscritti anche mio marito e Federica, la figlia di mia sorella).E intanto si avvicina il Natale. Come ogni anno parto tristissima, in questo periodo sento molto forte la mancanza degli affetti che non ci sono più. Ma poi escono le luci e i colori delle feste, si, è vero, i soldi quest'anno sono pochini, ma questo non è un problema, un giocattolo desiderato per ogni piccolino, un regalino pieno di amore per i grandi sono più che sufficenti. L'importante è stare insieme, fare gli agnolotti la vigilia (ora che ho i 4 gnomi aiutanti, escludendo che trovo farina in giro fino all'epifania, è ancora più divertente), mangiare tutti insieme sul grande tavolone, sentire e cantare le canzoni di Natale e avere tutti un pacchettino da scartare. Mettere Gesù Bambino nel presepe e pensare a Lui almeno in questo giorno che è la SUA festa. E poi c'è la foto per il calendario....da quando sono nati i piccolini e si sono moltiplicati, è diventata tradizione anche vestirli di bianco e rosso, con i cappellini di babbo natale, metterli tutti e quattro sul mio letto la sera del 24 e CERCARE di fare una foto (scattandone circa 80...) dove tutti e 4 guardano dalla stessa parte. Quando pare se ne sia ottenuta una decente (e assicuro che non è impresa semplice) la facciamo stampare sui calendari che regaliamo ad amici e parenti.E così forza, avanti, via la tristezza. Il Natale è la festa della famiglia per antonomasia e quindi....cominciamo a preparare i vestitini rossi, prepariamo il menù, cerchiamo il panettone buono buonissimo, rinfreschiamo le tovaglie rosse e, soprattutto chiediamo al marito (ormai pensionato beato lui) di far spazio sulla scala che va nel sottotetto, altrimenti chi diamine ci arriva a prendere gli scatoloni degli addobbi????Una buona giornata a tutti quei due o tre che leggeranno queste righe strampalate e, a presto (spero...)