Quando racconto che abbiamo una cinquantina di conigli i più si stupiscono. Tutto ebbe inizio 7 anni fa, quando, un collega di mio marito, che aveva incautamente regalato una coniglietta nana alle figlie, dopo un anno e mezzo che la faceva vivere in una gabbietta dove riusciva a fare più o meno tre passi, decise che era ora di disfarsene. Ecco, detto fatto, dove poteva andare? Tutta la mia famiglia raccoglie qualsiasi tipo di animale che viene abbandonato (e lo porta a me...dove si stabilisce e arriva fino alla fine dei suoi giorni), per cui ho avuto oche, anatre, galline, conigli, criceti, porcellini d'india, UN MAIALE (che ora è custodito nell'agriturismo di un nostro amico dove è l'attrazione dei bimbi essendo domestico) che è diventato 110 chili, pesciolini e uccelletti vari, oltre che cani e gatti.La piccola si chiamava Bijou, e veniva sistemata nell'enorme gabbietta, ricordo di un paio di altri conigli che erano stati con noi quando i miei figli erano piccini. Ma poteva finire lì? Certo che no! Mia figlia trova lavoro, dove? In un negozio di animali ed ecco, arriva con un coniglio in fin di vita, "mamma, mica lo potevo lasciare morire lì solo? Proviamo?" e proviamo. Il coniglietto (maschio) si riprende e diventa uno splendore, lo chiamiamo Scipione e lo mettiamo....nella gabbiona con Bijou. Così iniziò la storia senza fine. I conigli si moltiplicano come conigli! La gabbia non bastava! Allora il compagno della mia vita decide di fare un grande recinto nel nostro prato, lo chiude con reti e retine perchè così i coniglietti non passano. Ci costruisce una casina in legno dove sistema cucce con isolamento termico per l'inverno, e....libera tutti! Per un pò tutto funziona. La novità è sempre la novità! Ma gli anni passano, arrivano sempre coniglietti nuovi e raccogliamo altri 2 "orfani di padrone". Morale, ai giorni nostri i capostipite non ci sono più, alcuni figli resistono, e continuano a moltiplicarsi liberamente (hanno scavato tane su tane e le femmine se ne escono con 4/5 cuccioli al seguito ogni momento). Dalle tane escono nel prato, mangiano nell'orto (non troppo per fortuna perchè il cibo non manca mai nel recinto) e così a volte vengono catturati dalle volpi, a volte spariscono e basta....insomma c'è un riciclo continuo di piccoli, grandi, medi e, visto che sono molto più selvatici anche se domestici, si infilano nelle tane, vanno e vengono e NON SAPPIAMO PIU' QUANTI SONO! MA....VIVONO LIBERI!! e questo ci fa piacere. A volte stiamo delle mezz'ore a guardarli che giocano, mangiano, saltano e corrono. Saremo dei pazzi???
I NOSTRI CONIGLI
Quando racconto che abbiamo una cinquantina di conigli i più si stupiscono. Tutto ebbe inizio 7 anni fa, quando, un collega di mio marito, che aveva incautamente regalato una coniglietta nana alle figlie, dopo un anno e mezzo che la faceva vivere in una gabbietta dove riusciva a fare più o meno tre passi, decise che era ora di disfarsene. Ecco, detto fatto, dove poteva andare? Tutta la mia famiglia raccoglie qualsiasi tipo di animale che viene abbandonato (e lo porta a me...dove si stabilisce e arriva fino alla fine dei suoi giorni), per cui ho avuto oche, anatre, galline, conigli, criceti, porcellini d'india, UN MAIALE (che ora è custodito nell'agriturismo di un nostro amico dove è l'attrazione dei bimbi essendo domestico) che è diventato 110 chili, pesciolini e uccelletti vari, oltre che cani e gatti.La piccola si chiamava Bijou, e veniva sistemata nell'enorme gabbietta, ricordo di un paio di altri conigli che erano stati con noi quando i miei figli erano piccini. Ma poteva finire lì? Certo che no! Mia figlia trova lavoro, dove? In un negozio di animali ed ecco, arriva con un coniglio in fin di vita, "mamma, mica lo potevo lasciare morire lì solo? Proviamo?" e proviamo. Il coniglietto (maschio) si riprende e diventa uno splendore, lo chiamiamo Scipione e lo mettiamo....nella gabbiona con Bijou. Così iniziò la storia senza fine. I conigli si moltiplicano come conigli! La gabbia non bastava! Allora il compagno della mia vita decide di fare un grande recinto nel nostro prato, lo chiude con reti e retine perchè così i coniglietti non passano. Ci costruisce una casina in legno dove sistema cucce con isolamento termico per l'inverno, e....libera tutti! Per un pò tutto funziona. La novità è sempre la novità! Ma gli anni passano, arrivano sempre coniglietti nuovi e raccogliamo altri 2 "orfani di padrone". Morale, ai giorni nostri i capostipite non ci sono più, alcuni figli resistono, e continuano a moltiplicarsi liberamente (hanno scavato tane su tane e le femmine se ne escono con 4/5 cuccioli al seguito ogni momento). Dalle tane escono nel prato, mangiano nell'orto (non troppo per fortuna perchè il cibo non manca mai nel recinto) e così a volte vengono catturati dalle volpi, a volte spariscono e basta....insomma c'è un riciclo continuo di piccoli, grandi, medi e, visto che sono molto più selvatici anche se domestici, si infilano nelle tane, vanno e vengono e NON SAPPIAMO PIU' QUANTI SONO! MA....VIVONO LIBERI!! e questo ci fa piacere. A volte stiamo delle mezz'ore a guardarli che giocano, mangiano, saltano e corrono. Saremo dei pazzi???