Oggi voglio parlare di lei, della mia nonna materna, Teresina, l'unica nonna che ho conosciuto (la mamma del mio papà, nonna Margherita, se n'è andata quando lui aveva solo 9 mesi e la seconda mamma, Vittoria, -che era la sorella di nonna Margherita- è morta 3 anni prima della mia nascita).Ultimogenita di 13 figli nasce nel 1899 in una famiglia un pochino particolare. Il mio bisnonno, Carlo, era vedovo. Aveva già 3 figli (e così arriviamo minimo a 16...), vendeva vino all'ingrosso e aveva un negozio al centro di Collegno dove faceva anche il barbiere. Sposa, in seconde nozze, la bisnonna Anna. Unica figlia femmina di una ricchissima famiglia del posto, ereditiera, però, ridotta in povertà dal fratello che, per debiti di gioco, prima dilapida tutto i suoi averi, poi quelli della sorella e alla fine si spara.I figli nascono e vengono mandati a balia (ci sono anche 3 coppie di gemelli) dove, quasi regolarmente, non raggiungono il primo anno di età. Di 13 sopravvivono 3 sorelle, la nonna, la primogenita, che aveva 9 anni più di lei e un'altra sorella più grande di 3 anni. Già da questo si poteva capire che era una bambina tenace!Vive un'infanzia serena, diciamo benestante. Frequenta la scuola fino alla terza elementare e poi, a dispetto del padre che voleva studiasse, decide che non le interessa più, a 10 anni comincia a lavorare come aiutante della tata in una famiglia della Torino che conta. E passa così qualche anno. Fino a che, intorno ai suoi 12 anni, il papà abbandona la famiglia e fugge con ........la balia!
DONNE NORMALI, nonna Teresa
Oggi voglio parlare di lei, della mia nonna materna, Teresina, l'unica nonna che ho conosciuto (la mamma del mio papà, nonna Margherita, se n'è andata quando lui aveva solo 9 mesi e la seconda mamma, Vittoria, -che era la sorella di nonna Margherita- è morta 3 anni prima della mia nascita).Ultimogenita di 13 figli nasce nel 1899 in una famiglia un pochino particolare. Il mio bisnonno, Carlo, era vedovo. Aveva già 3 figli (e così arriviamo minimo a 16...), vendeva vino all'ingrosso e aveva un negozio al centro di Collegno dove faceva anche il barbiere. Sposa, in seconde nozze, la bisnonna Anna. Unica figlia femmina di una ricchissima famiglia del posto, ereditiera, però, ridotta in povertà dal fratello che, per debiti di gioco, prima dilapida tutto i suoi averi, poi quelli della sorella e alla fine si spara.I figli nascono e vengono mandati a balia (ci sono anche 3 coppie di gemelli) dove, quasi regolarmente, non raggiungono il primo anno di età. Di 13 sopravvivono 3 sorelle, la nonna, la primogenita, che aveva 9 anni più di lei e un'altra sorella più grande di 3 anni. Già da questo si poteva capire che era una bambina tenace!Vive un'infanzia serena, diciamo benestante. Frequenta la scuola fino alla terza elementare e poi, a dispetto del padre che voleva studiasse, decide che non le interessa più, a 10 anni comincia a lavorare come aiutante della tata in una famiglia della Torino che conta. E passa così qualche anno. Fino a che, intorno ai suoi 12 anni, il papà abbandona la famiglia e fugge con ........la balia!