Look at me...

L'ultima strega


Il sole era quasi tramontato quando vennero a prenderla: un pugno di uomini a cavallo, la spada infilata nel fodero, che avanzavano prepotenti e si fermarono solo nella piazza principale. La ragazza sentì le grida e capì quello che doveva fare, capì che doveva scappare. Si guardò intorno disperata, in cerca di una via d'uscita: le mura della casupola, in genere così accogliente e familiare, si stringevano attorno a lei, la soffocavano senza lasciarle via d'uscita. Afferrò una bisaccia e ci infilò tremante tutte le provviste che riuscì a stiparci, continuando a rivolgere un'occhiata timorosa alla finestra. Per ultimo, prese il Medaglione dal nascondiglio di cui sua madre le aveva parlato: l'argento ossidato lanciò un unltimo bagliore, quasi un richiamo, prima di sparire nella bisaccia. Hannah fece un lungo sospiro, senza riuscire a calmare il proprio cuore impazzito. Poi, spalancò la porta e sparì nella foresta, pregando che nessuno degli uomini a cavallo la vedesse. Pochi attimi dopo, un grido e uno scalpitare di cavalli in quella direzione. L'avevano vista, avevano capito le sue intenzioni. La ragazza cercò di andare più veloce, chiamò a raccolta tutte le sue forze. Doveva farcela. Doveva capire chi era. Doveva vivere. Mentre correva, i pensieri le inondavano la mente. Chi sono io? cosa volevano quei tizi da me e...cos'è che mia madre non mi ha detto?Le gambe le dolevano, solo la sua tenacia le consentiva di andare avanti. Hannah correva e correva, inciampava, si feriva con i rami dei cespugli che le lasciavano piccoli segni rossi sulle gambe. Cedette al limitare della foresta: senza forze, si accasciò come un sacco vuoto, il rumore del suo respiro che riempiva il prato davanti a lei, illuminato solo dalla pallida luce della luna piena. Si sdraiò supina, osservando il cielo stellato, più luminoso del solito. Le era sempre piaciuto sognare di volare, perdersi nella notte e non tornare più a Salem. Già, Salem. In quel villaggio lei era cresciuta, aveva vissuto per quindici anni. E ora, era dovuta scapparne via. Tutta colpa dei dannatissimi occhi rossi che si ritrovava e di quegli uomini, che chissà perchè gridavano quella parola, quell'accusa contro di lei.Strega.