Un'attimo di Follia.

Le dimensioni del pene


Il vecchio dilemma dell'uovo e della gallina potrebbe essere riformulato in questo modo: e' venuto prima il metro da sarto o l'organo genitale maschile?Un'ansia di misurare, confrontare e accrescere i propri mezzi è comune a culture ed individui anche molto diversi tra loro.Nelle scuole medie il sistema metrico decimale e la geometria sono appresi più nei bagni dell'istituto che nelle aule.Per quanto riguarda il cinema, il Pipino del film Porky's ha fatto raggiungere, ai risvegli barzotti degli adolescenti di tutto il mondo, livelli lirici ineguagliatiNell'industria la voce Penis Enlargement è sempre stata in attivo, dai tempi delle pompette svedesi a quelli delle erbe naturali. E i rimedi casalinghi, applicazioni del genio individuale, non sono mai mancati, anche se a volte con esiti realmente drammatici. Ma perché tanto impegno e preoccupazione per un particolare così piccolo del nostro corpo?
Inutile negare che la zona in questione rivesta un'importanza capitale per gli ometti, i quali, culturalmente e biologicamente, tendono sempre a proteggere e a preoccuparsi del buon funzionamento dell'apparato.Ed inoltre non ci sono da creare falsi ed ipocriti allarmismi: ad una certa età la curiosità per le proprie parti intime è fondamentale per la crescita del giovane maschietto, che scopre sempre più la propria sessualità e che si affaccia con ansia alla tanto attesa attività agonistica.Però, assieme alla sana curiosità e alla normale attività di controllo, a volte si presentano forme meno simpatiche di un eccesso di preoccupazione. Detto in parole povere, si affaccia nell'uomo la paura di avere il cazzetto, di averlo piccolo. Qui entrano in gioco riflessioni un po' più profonde.Medici, più o meno qualificati, e riviste per adolescenti, più o meno scientifiche, fanno a gara nel cercare di tranquillizzare l'uomo preoccupato, con tabelle di normalità (per le quali di solito si è normali dai 13 ai 18 cm), e assicurando sul fatto che per l'atto sessuale e per la partner femminile le dimensioni del pene non sono importanti.Ma purtroppo non sempre è così facile. In molti casi la sensazione e la paura di avere il cazzetto nascono non da motivazioni fisiche, bensì psicologiche.In questo caso il pene diventa una proiezione di paure più profonde. Insicurezze e traumi, che nulla hanno a che vedere con le reali dimensioni del pene, possono portare a veri e propri complessi. In questi casi meglio lasciare il metro da sarto a riposo e passare ad altri strumenti d'analisi, come per esempio una bella chiacchierata con qualcuno esperto di queste cose. In ogni caso, qualunque sia la natura di questa curiosità per le dimensioni del proprio sesso, questa c'è, ed è innegabile.Il nostro fedele compagno va curato ed amato, ed è normale che faccia piacere vederlo crescere vispo e allegro.Però basta confronti con Rocco Siffredi o con chi ti sbatte in faccia dimensioni da Guiness dei primati.Il pene è un po' come gli occhiali, va bene solo in relazione a chi lo porta. Indipendentemente da lunghezza, circonferenza e volume.O almeno cerchiamo di convincercene.