Gocce Di Memoria

Aria d'inverno...


E così comincia un nuovo anno... Per me è iniziato il 30 di dicembre del 2006 a dire la verità... E più precisamente è iniziato alle ore 13e35 del pomeriggio... E se proprio proprio dobbiamo essere più precisi sul come, dirò anche che il mio meraviglioso 2007 è scoppiato nello sguardo splendente di una ragazza dolcissima di cui sono a tal punto gelosa da non osare nemmeno scriverne il nome... Stazione di Torino Porta Nuova, ore 13e35. Sono molto irritata ad essere sincera. Porca miseria mi faccio sei ore di treno per raggiungerla e lei come suo solito non si presenta. Dio che voglia di urlare! Tormento nervosamente il mio cellulare, un magnifico esemplare di motorola pink ultimissima generazione, insomma fashion, insomma alla moda. Ma chi se ne frega? Mi piace è vero... ma se ci sono morbosamente attaccata è solo perchè me l'ha regalato lei... E non mi chiama... E intanto fa un freddo devastante, ci saranno si e no 4 gradi... Me ne sto rintanata in un angolo freddo della stazione... Poi non ce la faccio proprio più, insomma! E' passata quasi mezz'ora... La chiamo.Ovviamente non risponde. La richiamo ed eccola che con la sua vocina dolcissima mi dice di stare calma che sta per arrivare, mi dice che non può parcheggiare (troppa fatica!!!) di aspettarla lì fuori... In mezza frazione di secondo mi convinco che non appena la rivedrò... [sono passati tre mesi dall'ultima volta!!] non saprò resistere all'impulso di mollarle uno schiaffone!E invece... La sua lancia Ypsilon azzurrina (secondo me è bianca ma lei insiste che è azzurrina!) accosta e vedo il suo viso oltre il vetro opaco... Ho un tuffo al cuore come al solito... e se non fosse che la situazione è tesa tra di noi... probabilmente l'avrei anche già baciata...Invece mi limito a posare lo zaino sul sedile posteriore e a cominciare come mio solito a dirle le cose meno carine del mondo... Mi difendo. Solo qualche giorno prima tentava di impedirmi di vederla, aveva detto che ci saremmo viste solo per farla finita. Ho vissuto giorni di inferno... di agonia e di disperazione nel cercare di farle capire quanto la amo e quanto sarebbe stato tutto più facile vedendosi...Mi guarda. Fa come per abbassare il freno a mano ma io la blocco."Dimmi quello che mi devi dire... ho un treno per Firenze alle 16. Quindi sii chiara"Lei resta in silenzio. Forse sono solo alcuni attimi ma a me sembrano un'infinità. La mia vita è appesa alle sue labbra, chissà se lei lo sa... Vedo la gente camminare frettolosa nella controluce di un cielo azzurrissimo, sereno... meraviglioso se solo..."Non voglio parlarne qui...""Invece ne parliamo eccome! Io non voglio rovinarti il Capodanno, per cui se hai deciso che tra noi è finita voglio saperlo subito per potermene andare!"Devo darle l'impressione di essere veramente molto determinata perchè mi sorride..."Andiamo a casa..." "No, non mi hai nemmeno dato un bacio!"Adoro tenerle il broncio... è così carina quando ci crede e fa di tutto per farmelo passare..Scuote la testa un po' come per dire... "sei un vero disastro!" e poi il suo bacio ha il sapore di una piccola vittoria... Una vittoria che per me significa che due settimana di inferno folle sono servite a non perdere la persona che amo sopra ogni cosa al mondo...Ecco quando è iniziato il mio 2007...C'è chi vive di sogni, di speranze, di desideri...Io vivo di lei... Di un amore che va avanti da anni... di un amore difficile da vivere... di un amore giudicato, spesso disprezzato. Di un amore nascosto, vissuto nel segreto, nella paura...Di un amore che prende vita quando sono tra le sue braccia nel buio luminoso della sua stanza... di un amore che accarezza le altezze dei cieli, che naviga in nuvole di vapore...Io vivo di un sogno che è poi una meravigliosa realtà...Il suo nome... è... Annalisa...Ti amo...