DolceSorriso

Post N° 19


Probabilmente è vero che non bastano soltanto le parole a raccontare un luogo. La percezione di un luogo, ciò che esso contiene e trasmette, è un fatto soggettivo. E’ possibile trasmettere tale esperienza soggettiva? Forse per poterlo fare non basta raccontare, non basta documentare, persino la più razionale analisi finirebbe col perdere qualcosa, si dovrebbe poter vedere con gli stessi occhi del viaggiatore, guardare con gli stessi dettagli che casualmente lo colpiscono, un marciapiede, un cappello rosso, un campanile diroccato. E se si potesse davvero farlo, allora si otterrebbe un incontro di particolari e colori, talmente privo di senso da sembrare illeggibile. Ci sarebbero marciapiedi sui balconi, fili di lana sospesi fra i palazzi, colori sbiaditi come di antica memoria, tutti fusi in una sola immagine.