DolceSorriso

Taiji Quan " L'ESORDIO"


Vi ricordate la canzoncina  dell’amaro Don Bairo? “Cimabue cimabue fai una cosa e ne sbaglia due”Oggi mi sento molto Cima, ieri senza preavviso e preparazione alcuna un’amica mi ha proposto di accompagnarla (e non solo grrr) in palestra dove si pratica il “Tiji Quan, disciplina nata agli arbori della civiltà cinese e sviluppata, nel corso dei millenni, dai monaci taoisti sulla base dei principi filosofici del Tao. Appartiene alla famiglia degli stili interni ed è lo stile Kung fu più diffuso al mondo.  E’ caratterizzato da movimenti lenti e continui che permettono al praticante di percepire e controllare ogni piccola contrazione muscolare e di trovare l’armonia tra mente e corpo. Il segreto del Taiji Quan è creare un sottile equilibrio tra tensione e rilassamento; quando il pensiero analitico non interferisce, il movimento diviene naturale e  fluido, acquisisce una precisione inimitabile attraverso  uno sforzo cosciente. E’ importante seguire i ritmi naturali della respirazione e rilassare la mente mentre il corpo si muove”. Già tempo addietro ebbi modo di praticare questa disciplina, (se non ricordo male circa 27 anni anni fa) i miei ricordi per quanto sfumati o meglio ancora APPANNATI  (marò quanto so smemorata) erano di un dolce e rilassante esercizio…va beh, vado al sodo, per prima cosa la grande figura da babbuine che abbiamo fatto sia io che la mia amica, durante un esercizio, per sbaglio ho incrociato il suo sguardo con la codina dell’occhio e noto la cara amichetta paonazza in viso che ridacchiava..apriti cieloooooooooo…non l’avessi  mai fatto! Immaginate la scena, noi in prima fila “essendo le ultime arrivate”, musichetta di sottofondo rilassante” genere cinese” , il maestro che controllava attentamente i nostri movimenti e noi con un fare a dir poco animalesco abbiamo iniziato a grugnire, si proprio così a grugnire, dapprima con qualche versetto impercettibile, sino ad arrivare ad una risata contagiosa (chiaramente solo tra me e lei), abbiamo chiesto scusa in modo indecente dato che non riuscivamo più a parlare e siamo uscite fuori per poterci riprendere e dar sfogo oramai ad un pianto ridolino..era tanto che non ridevo così, una volta ricomposte siamo rientrate chiedendo nuovamente scusa..il maestro con fare del tutto disinvolto ci ha riaccolto e comprendendo il nostro comportamento ha ripreso la sua lezione.Stamattina quando mi son svegliata non riuscivo ad alzarmi dal letto, tanto che non sono andata nemmeno a lavorare , causa vertigini di origine sconosciuta, alchè ho chiamato la mia amica e pure lei era a casa con la stessa sindrome.. ma dico io..se po’!!! Meno male che siamo andate li per rilassarci..in ogni caso domani chiederò al maestro la causa di questa nostra attuale condizione, sarà che abbiamo fatto casini con la respirazione!! Sarà che era tanto che non facevo del movimento!!(anche se a dire il vero movimento non c’è stato a parte gli esercizi di riscaldamento) o semplicemente..oggi son vertigionosa.