Fantasia

Venezia...


Il desiderio di stare con la persona che si ama, stare da soli. Il desiderio che il guardarsi negli occhi, che il sorridersi, che l'abbracciarsi sia cullato...sia cullato dalla città più romantica del mondo. Vedersi rispecchiare nella laguna, quell'immagine di due persone innamorate. Una settimana per organizzare tutto, una settimana per trovare l'hotel...per trovare un posto dove portare la persona amata, un posto dove la fusione tra amore e passione sarebbe stata completa. Volevo con tutta me stessa che quella notte rimanesse in noi e ci sono riuscita. Quando arrivammo all'hotel il mio amore sembrava incredulo, non poteva immaginare tanto, mi abbracciò e salimmo con l'ascensore al nostro piano. La persona incaricata dall'albergo aprì la porta e disse: come vede le abbiamo riservato la camera come lei aveva richiesto, come potrà vedere la finestra da direttamente sul canal grande, ci siamo permessi di farvi trovare della frutta per darvi il benvenuto e per qualsiasi cosa noi siamo a disposizione. Quante parole, pensavo in quel momento....troppe parole, troppi minuti rubati a me ed al mio amore, troppi minuti persi. Appena la porta si chiuse....sentii le sue braccia su di me, sentii le sue labbra sul mio viso...sentii la sua voce che mi sussurava: amore mio sei incredibile e lo sai che ti amo pazzamente e non solo... A quel non solo chiesi: non solo?.....Certo...mi rispose....non solo, tu lo sai che sono innamorato di te ma sai anche ti desidero da impazzire. Dopo pochi secondi....non avevo più la mia camicetta, con tanta grazia ma passione me la tolse. Dopo pochi secondi....ci ritrovammo sdraiati su quel letto che ci vide amanti per una notte intera. Tanta dolcezza e tanta passione, un cocktail esplosivo...una continua esplosione senza fine....un continuo donarci, un continuo volerci. Più passava il tempo e più eravamo uno dell'altra in quella danza che solo la passione porta. Passione passione passione e tanto amore, amore in ogni gesto, amore in ogni carezza, amore in ogni sguardo, amore in ogni bacio. Baci che con desiderio scoprivano ogni parte del corpo..... Liberi di amare, liberi di lasciarsi andare ai nostri desideri, liberi, solamente liberi. Le nostre mani come farfalle sui nostri corpi...quei corpi illuminati dalle luci delle candele....quelle ombre che erano nostre complici. Ogni carezza seguita da un bacio, ogni bacio seguito da...da quell'irrefrenabile desiderio..... Non abbiamo cenato, oddio...questo non è vero.....perchè ci siamo nutriti di noi, della nostra essenza, della nostra passione, ci siamo nutriti con il frutto della passione;) Minuto dopo minuto....sempre li..a cercarci a volerci, insaziabili più che mai, consapevoli solo del nostro volerci. Quante volte, quante volte, quante volte persa in....e quante volte persi in noi....per poi ritrovarci nuovamente più desiderosi di viverci. Quel letto...quelle lenzuola....quelle candele che illuminavano due corpi....quelle ombre che con grazia delineavano la danza dell'amore. L'appartenerci....il ricominciare.....il volerci....e poi di nuovo....di nuovo.....fino a che il sorgere del sole c'ha accolti.... Rimanere abbracciati mentre il sole sorgeva, ascoltando i nostri corpi nudi, ascoltandoci.....niente di più bello che sentire il corpo della persona che si ama, niente di più bello.......e delicatamente sfiorarlo...delicatamente risvegliarlo...e delicatamente ricominciare a fare l'amore...insaziabilmente. Purtroppo, dico purtroppo...suonò la sveglia....alle 10 si dove partire, erano le 8....avevamo il tempo di lavarci e far colazione. Quando scendemmo per la colazione....avevamo la consapevolezza che poi in quella camera ci saremmo ritornati.... La colazione fu molto energetica....ne avevamo bisogno....mamma mia....sembrava di fare l'amore anche quando stavamo mangiando...la gestualità di mettere il cibo nella bocca ci riportava a quel desiderio che per tutta la notte ci avvolse...... Non rimanemmo molto....risalimmo in camera e senza curarci del tempo...di nuovo ci dedicammo una all'altra in quell'estasi passionale, in quell'estasi che ci vedeva pazzi l' una dell'altro....e di nuovo ci nutrimmo di noi...di nuovo con il nettare della nostra passione....... Dopo un po'.. sentimmo bussare alla porta....era arrivato il momento di lasciare la stanza, il taxi era arrivato.... Quando scendemmo...mi fu chiesto se tutto era stato come avevo richiesto...con un sorriso dissi: si grazie, anzi molto di più....e guardando verso di lui....dissi sussurrando : ho amato tutta la notte un dio....e lui mi rispose: io per tutta la notte ho amato una sirena.