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O padre dei quattro venti riempi le mie vele
attraverso i mari degli anni
senza scorte ma a testa alta
per solcare gli stretti della paura
...vedo paurosi mostri ed invece sono solo placidi mulini a vento che macinano farina x fare del buon pane... ed io imbratto tutto spargo la farina e danneggio il buon mulino
Ho bisogno di vivere e ho bisogno che I tuoi problemi siano visti fino in fondo Pensando di raffreddare la mia collera Ma essa non si raffredda mai
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Post n°30 pubblicato il 10 Marzo 2016 da sydbarrett5
Andrò tra gli abeti Là dove l’ho vista per l’ultima volta Ma la sera getta un velo sulla terra e sui sentieri dietro il ciglio del bosco E il bosco è così nero e vuoto Ahimé, ahimé E gli uccelli non cantano più
Senza te non posso stare Senza te Anche con te sono solo Senza te Senza te conto le ore senza te Con te si fermano i secondi Non hanno valore
Sui rami nelle fosse ora è silenzioso e senza vita E il respiro mi diventa così faticoso Ahimé, ahimé E gli uccelli non cantano più
Senza te non posso stare Senza te Anche con te sono solo Senza te Senza te conto le ore senza te Con te si fermano i secondi Non hanno valore senza te
Grafico... claudio2012 Testo... Rammstein |
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