..OLTRE LA NOTTE..

..era ora..


..ci sono momenti in cui ti fermi..e hai la sensazione che le cose ti scivolino via..che la tua dimensione spazio-temporale subbisca un rallentamento, un'improvvisa rottura nel tempo che fino a qualche attimo prima scorreva normale..il flusso dei pensieri si dilata e rimani solo tu e le tue sensazioni più profonde..a me è successo prima, all'uscita dal lavoro, tra un detersivo per i panni e il lucidatore per argenti, nella breve sosta al supermercato, (chissà perchè le cose più importanti ti capitano nei luoghi più disparati ne insospettabili...)..ero li..e mi sono messa a fissare..il niente..per un attimo non sapevo che fare..era come se le sinapsi dentro il mio cervello si fossero interrote in contemporanea e il mio corpo avesse smesso di seguire la mente..e li..ho pensato alla persona più importante della mia vita..e mi sono accorta che mi mancava..che quella interruzione tra anima e cervello fosse dovuta alla lacerante sensazione di vuoto e vertigine che mi dava la sua assenza..e che più tento di tenerlo lontano..e più lo cerco..lo desidero..e in quel preciso istante mi sono arresa..a combattere..a contrastare continuamente i desideri e le emozioni che costantemete tengo giù, come se cercassi di tenere sott'acqua un animale vivo..ho ripreso a respirare, convinta di essere stata almeno per qualche attimo in apnea..sono stanca di combattere..voglio deporre le armi, voglio chiedere la pace..voglio non dovermi più sentire risucchiata da un vuoto immaginario..voglio sentire ancora questo cervello in linea con il resto del mondo..e quest'anima..in linea con il paradiso..