Dedicato a te

Post N° 7


Non sono un esperto , ho solo letto tanto , ho solo dovuto tenermi informato giorno per giorno , e ho "studiato" decine e decine di articoli che ne parlavano. Voglio scrivere qui quello che ho trovato su questa malattia , la malattia che mi ha portato via mia moglie..................La depressione è un disturbo sicuramente diffuso tra la popolazione generale e quindi molto ben conosciuto.Sembra, infatti, che ne soffra dal 10% al 15% della popolazione, con una diffusione maggiore tra le donne.Le persone che soffrono di depressione, si sentono sempre giù, l’umore ed i pensieri sono sempre negativi. Sembra che presentino un vero e proprio dolore di vivere, che li porta non riuscire a godersi più nulla.TIPI DI DEPRESSIONEPuò essere di tipo unipolare, quando l'umore si mantiene basso e sono presenti rallentamento psicomotorio ed alterazioni del ciclo sonno/veglia mentre la melanconia è prevalente nelle prime ore del mattino; di tipo maniaco-depressivo, altrimenti nota come sindrome bipolare, di tipo nevrotico o di tipo reattivo, detta anche "reazione depressiva", comune reazione umana a fattori di stress o shock emotivi.Disturbi bipolariDisturbo bipolare II pazienti soddisfano i criteri per un episodio maniacale completo o misto, di solito sufficientemente grave da richiedere il ricovero in ospedale. Può manifestarsi con un episodio depressivo maggiore o con episodi ipomaniacali.Disturbo bipolare IIIl paziente ha avuto almeno un episodio depressivo e almeno uno ipomaniacale, ma nessun episodio maniacale.Disturbo bipolare a cicli rapidiAlternanza di episodi maniacali e depressivi separati da intervalli di 48-72 ore. Ha un decorso tipicamente cronico.Mania negli adolescentiSegni di mania mascherata da abuso di sostanze, alcolismo e comportamento antisociale.Disturbo ciciclotimicoForma meno grave di disturbo bipolare con periodi alternanti di ipomania e di depressione moderata.I sintomi devono essere presenti per almeno due anni. Ha la stessa frequenza nei due sessi. Di solito esordisce in modo insidioso e si manifesta nella tarda adolescenzao all'inizio dell'età adulta.Criteri del DSM-IV per la diagnosi dell'episodio maniacaleDurante il periodo dell'alterazione dell'umore, 3 o più dei seguenti sintomi sono stati persistenti e presenti ad un livello significativo:a) Autostima aumentata o grandiosità.b) Diminuito bisogno di sonno.c) Maggiore loquacità del solito oppure spinta continua a parlare.d) Fuga delle idee o esperienza soggettiva che i pensieri si succedano rapidamente.e) Distraibilità.f) Aumento dell'attività finalizzata oppure agitazione psicomotoria.g) Eccessivo coinvolgimento in attività ludiche che hanno un alto potenziale di conseguenze dannose.Inoltre:L'alterazione dell'umore è sufficientemente grave da causare una marcata compromissione del funzionamento lavorativo, o delle attività sociali abituali, o delle relazioni interpersonali, o da richiedere l'ospedalizzazione per prevenire danni a sé o agli altri, oppure sono presenti manifestazioni psicotiche.LE CAUSESebbene i meccanismi interni alla base della Depressione siano attualmente sconosciuti, è ormai accertato che la malattia è in genere slatentizzata da un periodo di stress, sia esso negativo o positivo. La malattia infatti si può innescare dopo alcune fasi importanti della vita: un lutto, un licenziamento, un grande dispiacere ma anche un innamoramento, una grossa vincita; in generale qualsiasi cambiamento rilevante può indurre la manifestazione del disturbo in soggetti predisposti.L'evento che innesca la depressione è definito "stressor"; esso tuttavia non è di per sé in grado di causare la depressione, ma solo di renderla manifesta, fatti salvi quei casi in cui la depressione sia semplicemente reattiva: in questi casi essa guarisce, in genere, senza alcun trattamento.Se la malattia si innesca senza alcun evento scatenante è definita depressione endogena. Con questa espressione si vuole sottolineare la presenza di cause profonde, non transitorie, all'interno dell'organismo del soggetto; cause che alcune teorie interpretano come connesse al patrimonio genetico del soggetto (in questo senso si può parlare di una familiarità della malattia), ovvero come una alterazione biologica del funzionamento di uno o più neurotrasmettitori, alterazione di cui tuttavia non è possibile individuare e spiegare altrimenti l'origine. La depressione endogena è altresì spiegata, dal punto di vista psicodinamico, come il risultato di una mancata elaborazione di vissuti emotivi profondi, verosimilmente traumatici, depositatesi nell'inconscio a causa di processi di rimozione.LA CURABah dicono di tutto sulle cure , ma non nè funziona nessuna per me , serve tanto amore , tanta forza di volontà , serve serve ....................... a mia moglie non è bastato niente semplicemente perchè non sono stato in grado di aiutarla!!!Le medicine , sono solo droghe , me l'hanno rovinata, non servono a nulla ,ti fanno solo rimbambire.Si salva solo chi lo vuole davvero , chi ha forza d'animo , chi ha quakcuno per cui andare avanti , beh io non valevo abbastanza.Scriverò altro a riguardo piùin là , non cito le fonti solo perchè ho fatto un collage di vari articoli , ma è stato preso tutto dal web.