synesthesia

Frammenti ... letterari


Pensava a lei. Ricordò come l'aveva sempre tormentata, come aveva straziato il suo cuore; ricordò il suo visino pallido, smunto; ma quei ricordi non lo facevano più soffrire: sapeva con che amore infinito, ormai, avrebbe ripagato tutte le sue sofferenze.E poi, che importanza avevano, ora, tutte le pene passate? Ogni cosa, perfino il suo delitto, perfino la condanna e la deportazione, gli parvero allora, in quel primo impulso, come fatti esteriori, estranei, cose che non erano accadute a lui. Quella sera, tuttavia, non gli era possibile pensare a lungo ad una sola cosa, nè concentrarsi in un solo pensiero; non riusciva a ragionare su nessun problema: poteva soltanto sentire ...Alla dialettica era subentrata la vita, e nella sua coscienza si preparava ormai qualcosa di completamente, oscuramente diverso.   - Delitto e Castigo_Fedor Dostoevskij -