synesthesia

Frammenti ... letterari


... Pensavo sempre quale sarebbe stata la mia vita; volevo scrutare il mio destino e specialmente in certi momenti ero inquieto. Voi lo sapete, ci sono di questi momenti, specie quando si è soli. Là da noi c'era una cascatella che scendeva dall'alto di un monte come un filo sottile, quasi perpendicolarmente: candida, rumorosa, spumeggiante; cadeva dall'alto ma pareva abbastanza in basso, era a una mezza versta e pareva a 50 passi. La notte mi piaceva ascoltarne il frastuono; ed ecco, in quei momenti, giungevo talvolta a un punto di grande inquietudine. Ecco, in quei momenti, mi sentivo chiamato sempre non so dove, e mi pareva che, se fossi andato sempre dritto, se fossi andato a lungo, a lungo, e avessi oltrepassato quella linea dove il cielo si incontra con la terra, là ci sarebbe stata la chiave dell'enigma e subito avrei veduto una nuova vita mille volte più intensa e tumultuosa che da noi.                                                                           - L'Idiota _ Fedor Dostoievskij -