synesthesia

Frammenti ... letterari


Al ragazzo di mappe, di stampe appassionato, è vasto l'universo quanto è vasta la brama. Ah, come è  grande il mondo al lume di una lampada! agli occhi del ricordo come è piccolo il mondo! Un mattino partiamo col fuoco nel cervello, col cuore traboccante di rabbia e voglie amare, e ci affidiamo al ritmo dell'onda che addormenta il nostro infinito sul finito del mare. C'è chi fugge felice una patria obbrobriosa e chi l'orrore della propria culla; altri, astrologhi a picco negli occhi di una donna, la tirannica Circe dai rischiosi profumi. Per non mutarsi in bestie s'inebriano di spazio e di luce e di cieli fiammeggianti; il gelo che li morde, il sole che li cuoce cancellano adagio il marchio di quei baci. Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre "Andiamo", e non sanno perchè. I loro desideri somigliano alle nubi; e come il coscritto sogna il cannone, loro sognano vaste, ignote, cangianti voluttà di cui nessuno al mondo ha mai saputo il nome!                                   - Il viaggio, I - C. Baudelaire -