synesthesia

Frammenti ... letterari


Pascal aveva il proprio abisso, e sempre se lo portava dietro. - Abisso è tutto: l'atto e il desiderio, il sogno e la parola, - Quante volte, sfiorato dalla brezza della Paura, sento che mi si rizzano i capelli!  Da ogni parte - su, giù - la riva, il vuoto, il silenzio, lo spazio che affascina e spaventa... Sul nero delle notti, col suo dito sapiente, Dio mi disegna un incubo multiforme e accanito. Mi fa paura il sonno, buco immenso, vago e orrendo, che porta chissà dove; da ogni vetro non vedo che infinito, e la mia mente, in preda al capogiro, invidia al Nulla il nulla. - Ah, non uscire, non uscire mai dai Numeri e dagli Esseri!                                                      - L'abisso - C. Baudelaire -