synesthesia

Il "Werther" di Goethe


Nel 1774 uscì la prima edizione de "I dolori del giovane Werther"(Die Leiden des jungen Werther) di Johann Wolfgang Goethe, creando persino quello che venne detto il wertherismo. Si tratta di un romanzo epistolare basato sulle lettere del protagonosta ad un amico rccontandogli l'amore disperato di Werther per Lotte, la sua fidanzata e poi sposatasi con un certo Albert. La vicenda termina con il suicidio del giovane Werther. L'amore negato diviene simbolo d'una disperazione che investe tutta la vita, causata da una società oppressiva, i cui tabù vietano l'espressione libera dei sentimenti nche nell'esistenza quotidiana. Quella di Werther è la ribellione  di un intellettuale deluso dalla società mistificata, una rivolta sterile che termina nel suicidio come volontà di riscatto. All'idea del sublime corrisponde quella dell'antieroe o eroe negativo. Il nuovo modello umano che nasce nell'età dei lumi, esploderà a fine settecento. Il Werther rimase uno dei libri più letti e imitati del 700 e dei primi 800 che in Italia conobbe la trascrizione in versi di Vincenzo Monti ( Sciolti al Chigi e Pensieri d'amore, 1782) e fu emulata dal Foscolo nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis.