synesthesia

Il teatro elisabettiano


Il teatro elisabettiano è stato uno dei periodi artistici di maggior splendore, fra il 1558 e il 1625, durante il regno di Elisabetta I.Questo fenomeno coincide con il periodo della riforma anglicana.Il primo grande anfiteatro aperto al pubblico fu denominato "The Theatre" costruito dall'attore James Burbage e John Brayne nel quartiere di Shoreditch nel 1576; seguirono il "Curtain Theatre", il "Rose", lo "Swan", il "Globe", il "Fortune" e il "Red Bull". Questi teatri erano alti tre piani e costruiti intorno a uno spazio aperto al centro. Mentre il teatro rinascimentale italiano si evolveva verso uan forma di arte elitaria, quello elisabettiano era un grande contenitore che includeva tutte le classi sociali: i posti in piedi e al centro costavano un penny. Ogni dramma incontrava gusti diversi: guerre e duelli, amore e sentimento, filosofia e diritto quindi anche il linguaggio espressivo teatrale rifletteva questa esigenza di adottare svariati registri e grande flessibilità espressiva.Il repertorio teatrale inglese si formò in un lasso di tempo brevissimo, alcuni attori furono gli autori dei drammi come Willim Shakespeare, John Lyly, Christopher Marlowe, Ben Johnson. Il teatro elisabettiano era un" teatro aperto" anche nella sua autoironia. L'attore ama parlare al pubblico "tra le righe" prendendo in giro il personaggio che sta recitando, per questo genere di attore nasce il teatro nel teatro come in The Tempest e nell'Amleto.