19 Marzo: Festa del papàdi Marcello LandiOra che più non ci sei, padre Ora che più non ci sei, padre,(non ti fermavi mai, ci salutavi sempre...)l'aria della tua anima è rimasta, ti ha liberato il viso,ora che più non ci sei, padre.Ogni notte mi parli, ora tu saiquel che cercavo in te, da amico a amico.Si dice «ci troveremo lassù». Lassù andremocome in quel sogno di ragazzo. «Era al tramontoche uscimmo sul sentiero del bastioneridendo...» Ma fu soltanto un sogno.lo non conosco, padre, il viso del tuo bene,so che parlavi di me, talora, agli amici,ai vecchi seduti, d'estate, nel villaggio infelicelungo i muri succhiati dal sole. DiceviMarcello, mio figlio, gli hanno stampato un libroma non sa cosa vuole...Ma tuo figlio sentiva, quando il sole nascevacome tu fossi lontano.(Una parolaper il tarlo del figlio, una parolaper la lunga inquietudine...)Ogni notte mi parli, ogni notte mi parli:ora tu sai, se toccheremo il cieloinsieme, un giorno, e prenderci per mano,ora che più non ci sei, padre.
per i papà che non ci sono più
19 Marzo: Festa del papàdi Marcello LandiOra che più non ci sei, padre Ora che più non ci sei, padre,(non ti fermavi mai, ci salutavi sempre...)l'aria della tua anima è rimasta, ti ha liberato il viso,ora che più non ci sei, padre.Ogni notte mi parli, ora tu saiquel che cercavo in te, da amico a amico.Si dice «ci troveremo lassù». Lassù andremocome in quel sogno di ragazzo. «Era al tramontoche uscimmo sul sentiero del bastioneridendo...» Ma fu soltanto un sogno.lo non conosco, padre, il viso del tuo bene,so che parlavi di me, talora, agli amici,ai vecchi seduti, d'estate, nel villaggio infelicelungo i muri succhiati dal sole. DiceviMarcello, mio figlio, gli hanno stampato un libroma non sa cosa vuole...Ma tuo figlio sentiva, quando il sole nascevacome tu fossi lontano.(Una parolaper il tarlo del figlio, una parolaper la lunga inquietudine...)Ogni notte mi parli, ogni notte mi parli:ora tu sai, se toccheremo il cieloinsieme, un giorno, e prenderci per mano,ora che più non ci sei, padre.