Ho perso le parole. Vago svanendo...
Ho un groviglio di pensieri che non sanno dove andare. Spiegare la vela non voglio, non riesco. Sono ferma, bloccata. Non è nemmeno la parola muta del concetto di Thelone. Niente fascino.Mi fascio.
Non mi spiego. Non ho pubblico. Non ho posto dove andare.Cercate voi la direzione, se occorre. Questo è un porto ma non parto, vado solo vago svanendo, non mi muovo, non penso. Prendete alvolo solo questo: L'artista è un angelo "umano". Non lo è mai il suo manager.
Visto, Rivisto, Riascoltato.
Tre ore di soundcheck, dentro e fuori il cancello. Poi via. Via il
biglietto. Il meglio già andava vago svanendo nei pensieri, cullato.
Finirai ancora in prima pagina? Passerai mai alla storia? Voce che non è voce, ma un'opera teatrale. Contorno che la scontorna e la scuote dandole vita e senso. Demetrios Stratos? La sua reincarnazione? No, John de Leo, molto meglio.
E' passata una settimana ma vago svanendo ancora in un quadro di Chagall, da qualche parte dei ricordi