Quanto costa vivere?

I bamboccioni


Sono rimasto allibito di fronte alla penosa “battuta” del ministro della finanze padoa schioppa (l’ho scritto in minuscolo). La nuova finanziaria dovrebbe prevedere la possibilità per i giovani, in un'età compresa tra i 20 e i 30 anni, di godere di detrazioni fiscali sugli affitti, sempre che la casa non sia l'abitazione principale dei genitori. La nuova detrazione varia dai 495,8 euro in tre anni (!) se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma non i 30.987,41 euro, ai 991,6 euro (!) (sempre in tre anni) se il reddito non supera i 15.493,71 euro. Così “mandiamo i bamboccioni fuori di casa”, ha sentenziato lo schioppone. Questa frase la dice lunga sull’inesistente considerazione che c’è nei confronti dei giovani di questo malandato paese. Vorrei sapere se pensano veramente di convincere qualcuno ad abbandonare casa dei genitori con delle somme così ridicolmente basse o se, invece, ci stanno prendendo ulteriormente per il culo. I giovani non vanno via di casa perché gli stipendi sono infimi, perché il lavoro non c’è, perché gli affitti sono astronomici e perché gli appartamenti e le case costano troppo. E’ tutta qui la questione. O aumentano gli stipendi o diminuiscono i prezzi degli immobili, in modo da evitare il ricorso sistematico ai mutui per comprare casa. A proposito, io vivo da solo in un appartamento di proprietà dei miei genitori. Gente normale, che lavorando sodo negli anni ‘buoni’ a messo via qualcosa per la famiglia. Posso ringraziare loro finchè avrò l’onore di campare, ma per fortuna ho anche un lavoro fisso che mi consente di vivere dignitosamente. Io non sono tra i ‘bamboccioni’ ai quali si rivolgeva il ministro, ma conosco tanti che vorrebbero andarsene di casa, ma non possono. Magari qualche soldo in più di aiuto potrebbe arrivare tagliando gli stipendi di ministri e parlamentari. Che ne dite? 1000 euro al mese anche per loro!