Versi da mare

Post N° 21


Quando io sollevai gli occhi per guardarti  (per tuo bene o tuo male)tu per guardarmi sollevavi gli occhi  (per mio bene o mio male).Quella parola che stavo per dire  (Cos'era, a benedire o maledire?)ti si affacciò alle labbra senza dirla.  (Cos'era, a benedire o maledire?).Non fosti mai la prima né io l'ultimo.  (In quale fine o per quale principio?)Non fui mai io il primo né tu l'ultima.  (In quale fine o per quale principio?)Noi due esattamente al tempo stesso.E ogni azione così venne abolita  (venire io da te, e tu da me)nell'inutilità di ogni altra azione  (venire io da te, e tu da me)già prevista all'inizio da una identicaCosì l'identità che ci legava  (tu ed io perduti o tu ed io salvati)le nostre vite disgiunse per sempre.  (Tu ed io salvati o tu ed io perduti).["Quando io sollevai gli occhi per guardarti" poesia n. 18 di "PRESAGI" , Pedro Salinas]Cuando yo alcé los ojos a mirarte(por tu bien o tu mal)para mirarme alzabas tú los ojos(por mi bien o mi mal).Esa palabra que iba yo a decir(¿de bendición o maldición sería?)se te asomó a los labios, sin decirla.(De bendeción o maldición sería.)Nunca fuiste primera ni yo último.(¿En qué final o para qué comienzo?)Los dos exactamente a un tiempo mismo.Y así todos los actos se abolieron(ir yo hacia ti, venir tú a mí)en la inutilidad de todo acto(ir yo hacía ti, venir tú a mí)previsto ya al nacer por otro idéntico.Y así la identidad que nos unía(tú y yo perdidos o tú y yo salvados)separó nuestras vidas para siempre.(Tú y yo salvados o tú y yo perdidos.)Pedro Salinas. 18.Presagios (1924). "PRESAGI" Pedro Salinas, Passigli Editori. Traduzione: Valerio Nardoni