Il mondo di Ivan

Donne che cambiano


Ho ricevuto giorni fa notizie da un'amica che vive in una città del centro Italia e che non vedo da anni. E' sposata e da pochi anni le è nata una bellissima bambina. E fin qui tutto bene. Poi mi dice delle cose che mi fanno quasi sobbalzare dalla sedia! Riporto uno stralcio dei passaggi fondamentali del suo discorso:"A parte i primi giorni di felicità indescrivibile, da qualche tempo sento il peso di assicurare a mia figlia una vita sufficientemente serena e tranquilla. Ora mi sento cambiata perchè da genitore ho delle responsabilità grandi che mi hanno aiutato a crescere, ma nello stesso tempo sono giù di corda perchè sono alla ricerca della donna che ero un tempo. E' come se fosse morta una parte me, la donna quale ero, quando è nata la piccola: ho perso la fiducia negli altri, ho paura che la gente possa farle del male, vorrei proteggerla da tutte le insidie possibili e immaginabili. Sono però convinta che la bambina non possa stare, comunque, nella bambagia per tutta la vita...! Purtroppo oggi posso dire che non sono più felice di prima perchè anche se la mia bambina mi fa sciogliere il cuore, una parte di me non esiste più (viaggiavo tantissimo, avevo amici in tutto il mondo, mi divertivo e uscivo tanto, credevo nella buona fede delle persone etc...). Continuo a vivere nella speranza di ritrovarmi. Posso dire alle donne che non hanno ancora figli... di non disperare!". Sono veramente scioccato da queste affermazioni, dette da una persona che non vedo da anni e che mi sembra un'altra persona. Ma secondo voi può succedere ad una madre del Duemila una cosa del genere? Lei lavora, ha un marito delizioso eppure....