In base a una nuova proposta di legge, la Norvegia in futuro potrebbe condannare i clienti delle prostitute fino a sei mesi di carcere, nel tentativo di combattere il traffico e lo sfruttamento di esseri umani. "La Norvegia non sarà un porto franco per protettori e trafficanti di essere umani", ha detto il ministro della giustizia, Knut Storberget, spiegando che la bozza definitiva della legge verrà sottoposta all'esame del parlamento a metà del 2008.Già la Svezia, nel 1999, ha introdotto una legge simile che punisce i clienti delle prostitute con pene fino a sei mesi di reclusione. Nel caso della Norvegia, i mesi potranno aumentare se sarà accertato che le donne erano vittime di traffico di esseri umani.La misura si è resa necessaria dopo che negli ultimi anni la prostituzione è aumentata notevolmente nelle strade di Oslo. I sostenitori della legge affermano che è corretto cercare di mettere un freno al fenomeno punendo chi ne fa uso, anziché le donne, spesso povere, giovani e immigrate. D'altro canto, gli oppositori sostengono che la misura renderà le prostitute ancora più vulnerabili perché il fenomeno diventerà più clandestino e meno controllabile.Fonte: Corriere del Ticino