Cenerentolasiribella

Dottoressa stuprata a Scicli durante turno di notte


A Scicli, in provincia di Ragusa, una dottoressa di 53 anni la notte scorsa intorno alle 4 nella guardia medica è stata minacciata con un coltello da un giovane, picchiata, violentata e anche derubata di 200 euro. In base a quanto riferito dalla vittima si tratterebbe di un nordafricano. I carabinieri hanno fermato una persona. E' stata la stessa donna a dare l'allarme ai militari dell'Arma dopo aver subito la violenza. La vittima, che in seguito all'aggressione ha riportato la frattura di una gamba, è ora ricoverata nell'ospedale di Modica. I carabinieri hanno sentito anche alcuni testimoni che avrebbero visto l'aggressore uscire dalla guardia medica. "Siamo arrabbiati. I medici di guardia medica sono lasciati soli, senza nessuna sicurezza: in due anni si sono verificate 17 aggressioni, 12 solo nel 2009, raddoppiando in un solo anno". E' furioso Silvestro Scotti, segretario nazionale della Fimmg-continuità assistenziale, dopo l'ennesima aggressione.  I 4 mila medici di continuità assistenziale "lavorano in condizioni assurde, fornendo un servizio ai cittadini per il quale dovremmo avere una medaglia al valore civile e non alla memoria", dice Scotti all'ADNKRONOS SALUTE, ricordando che si sono contati anche dei morti negli ultimi anni, come Roberta Zedda uccisa nel 2003 in Sardegna e prima, in Puglia, Maria Montemuduro nel 1999.  "Siamo lasciati soli. Purtroppo - lamenta - anche dalla gente che dovrebbe aiutarci a difendere questo servizio", aggiunge il sindacalista che chiede alle istituzioni una maggiore attenzione. "Se non ci saranno garanzie in questo senso - minaccia - saremmo costretti a chiedere ai medici di guardia di fare solo visite domiciliari, senza ambulatorio".Fonte: IGN