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Amnesty USA: troppe donne muoiono per dare la vita


Il rapporto, intitolato “Deadly Delivery” (Parto di morte) , osserva che la probabilità che ha una donna di morire di parto negli Stati Uniti è cinque volte maggiore rispetto alla Grecia, quattro volte maggiore rispetto alla Germania e tre volte maggiore rispetto alla Spagna. Ogni giorno, negli Stati Uniti, più di due donne muoiono per cause connesse alla gravidanza, con il tasso di mortalità raddoppiato da 6,6 morti ogni 100.000 nascite nel 1.987 a 13,3 morti ogni 100.000 nascite nel 2006. Secondo Amnesty, che ha raccolto dati da molte fonti, tra cui i Centers for Disease Control and Prevention, circa la metà delle morti legate alla gravidanza negli Stati Uniti potrebbero essere evitate, in quanto sono il risultato di carenze sistemiche. In primis viene citata l’informazione sanitaria; inadeguata, negligente o discriminatoria per quanto riguarda l’assistenza, così come per un uso eccessivo di interventi rischiosi, come l’uso di farmaci che anticipano il travaglio ed il parto cesareo. Amnesty sottolinea che le donne nere negli Stati Uniti hanno quasi quattro volte più probabilità delle donne bianche di morire per cause legate alla gravidanza. In California i casi di mortalità nel parto sono triplicati negli ultimi anni, anche a causa di comuni errori che potrebbero essere prevenuti, come ad esempio il mancato controllo della pressione arteriosa nelle donne ipertese  Proprio questa settimana, un gruppo di esperti medici in una conferenza tenuta dal National Institutes of Health (NIH) ha raccomandato alle organizzazioni dei medici di “rivedere le politiche che impediscono alle donne di partorire naturalmente dopo aver avuto un cesareo. Tali politiche hanno contribuito alla crescita del numero dei cesarei Stati Uniti di quasi il 32% nel 2007″. Il rapporto di Amnesty mette in luce che le donne americane incontrano molte difficoltà nell’ottenere le cure necessarie, anche tra coloro che sono assicurate con Medicaid. La povertà è un fattore importante, ma tutte le donne sono messe a rischio da un uso eccessivo di interventi medici che ostacolano altro tipo di interventi, come il necessario supporto durante il travaglio, che potrebbero fornire il medico di famiglia o l’ostetrica. Amnesty chiede a Obama di creare un ufficio per la salute materna all’interno del Ministero della Salute, per migliorare i risultati, ridurre le differenze di trattamento e potenziare il numero degli operatori per le cure da offrire alle neo-mamme.Fonte: Time/Donna Moderna