tante hontas

IL CASSETTO DEI RICORDI


Continuano i miei pensieri sulla via del nostalgico ? Ma no , forse è perché vedere la vita del mio papà appesa ad un filo nei mesi scorsi mi ha fatto rivedere certi miei comportamenti ed atteggiamenti nei confronti della vita. Conserviamo di tutto eh ? Finalmente ho deciso di disfarmi di alcuni ricordi, no disfarmi non proprio , ma tirarli fuori magari e far sì che Chicco provveda alla BIODEGRADABILITA’ delle mie cose come spesso succede. I miei due diari con tutte le parole delle canzoni anni 80 scritte a mano e relativi accordi per chitarra , oggi c’è internet ditemi voi a chi mai serviranno , anche se insieme a quei diari riposava la speranza che mio figlio amasse suonare e cantare come me , mentre nonostante gli sia stato proposto più volte un corso di chitarra ha sempre declinato l’invito . Il biglietto del treno per Alberobello del 1988 la prima volta che feci sega a scuola azzardando una gita fuori porta da sola con le mie amiche, le saponette e i bagnoschiuma degli alberghi in cui ho trascorso  le gite scolastiche , il diario alimentare dei miei 15/18 anni , praticamente pollo lesso e spinaci tutti i giorni ( ma ero bellissima ) e poi il primo rossetto che mi ha regalato mio marito, il primo profumo da donna che mi ha regalato mia zia. Per non parlare delle lettere , avrò contato 400 lettere , di  amici di penna mai conosciuti nel reale,il mio primo fidanzato ,  le   cugine lontane , e parenti in generale che chissà oggi che fine avranno fatto . Non ce la faccio a buttarle via, eppure ho paura che un giorno finiscano nelle mani di mio figlio che mi guarderà con compassione come ho fatto io quando ho messo ordine fra le carte del babbo…sembrava che leggessi le cose di un uomo che non avevo mai conosciuto, un ragazzo ribelle, lui che mi è sempre sembrato così calmo e tranquillo .Le cassette e i walkman  poi…alcuni sono ancora incelophanati… Ho  delle foto in cornice di gente che non vedo più , quasi a voler tenere vivo qualcosa che non esiste ( o mai esistito è ) , magari in attesa di qualcuno che prenda il suo posto, magari la mia nipotina che arriverà ad Agosto .Guardare avanti e tenere i ricordi nel cuore. E magari ritrovarsi interi cassetti vuoti finalmente …forse ci sono delle cose di cui non mi disferò mai , il portachiavi a palla che mi regalò mia nonna l’ultima volta che andai a trovarla in casa di riposo , la scatola di uno specchietto degli innamorati di Prevet che regalai a mio marito ( lo specchio fu frantumato in uno delle nostri tira e molla ) e lo scontrino dell’ ultimo aereo che presi per portare Chicco al Gaslini.