UNA VITA DA SCRIVERE

I diversamente sportivi –Togliete quei “crocifissi”!


Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio. (Winston Churchill)                                    Eccomi qua di nuovo a professare il mio credo a puntate. Eccomi qua di nuovo a mettere in piazza i miei no e i miei perché. Se vi interessa, vorrei fare il punto anche su una nuova questione.Nei nuovi contesti multietnici si cerca di non far sentire diversi coloro che appartengono ad altre religioni. Si può essere d’accordo o no, ma  da tutte le parti piovono esortazioni in tal senso perché non si vuole escludere nessuno dalla nostra cultura consolidata di millenni. Giustissimo. Specie perché questa cultura sta invecchiando e rischiando l’estinzione. Bene.So perfettamente che quando ci sono di mezzo molti quattrini è difficilissimo far valere anche la logica più calzante, ma ci proverò lo stesso.Il calcio. Di sicuro non piace a tutti e non a tutti interessa quel mondo di identificazione in una squadra. Allora, di grazia, perché il sistema agisce come se tutti fossero interessati al calcio? Te lo propone a tutte le ore del giorno e della notte in tv, i telequiz sono infarciti di domande sul pallone,  i cruciverba abbondano di  quesiti sulla materia, quasi facesse parte della cultura ufficiale di questo paese, da tutte le parti piace convincere le masse che se non sei tifoso per una squadra in te c’è qualcosa che non va. Forse il sistema ignora che da molti versanti si erge la più inerte delle indifferenze, e non solo femminile, vi assicuro che anche molti uomini sono nettamente refrattari al problema. Anche perché, se non si è cresciuti in una famiglia tifosa, difficilmente si potrà ereditare il vizio, ve l’assicuro. Se nessuno fin da piccolo ti trasmette l’esaltazione per una squadra, difficile che da grande ti venga il prurito del tifoso.  Personalmente, mi sento trascurata da un sistema che fa diventare divi i calciatori – la maggior parte dei quali, almeno per me, sono dei perfetti sconosciuti. Non credo che gli indifferenti al pallone facciano squadra, e forse è per questo che il sistema li ignora.