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Post N° 6


>> UNIAMOCI PER I DIRITTI DEI BAMBINI <<CLICCATE SOPRAIl ritrovamento - Dopo 20 giorni i carabinieri hanno trovato la piccola Maria. La bambina ha trascorso quest'ultimo periodo in Val d'Aosta, in compagnia delle due nonne. Oggi la decisione sul rimpatrio.Maria - "Mamma e papà vi voglio bene. Non mandatemi via". Sono queste le parole di Maria contenute nel video girato dalla famiglia Giusto e consegnato alla Procura di Genova qualche giorno fa.La storia - Maria, questo il suo nome di fantasia, ha 10 anni, è bielorussa ed è orfana. Vive nell'orfanotrofio di Vileika e, da 3 anni a questa parte, trascorre i mesi estivi in Italia ospite di una famiglia di Cogoleto, vicino a Genova.Con la fine dell'estate deve fare ritorno a casa. Ma Maria si nasconde. Maria Chiara e Alessandro Giusto, la coppia italiana che si prende cura di lei tre mesi l'anno impedisce che la bambina torni in Bielorussia.  La piccola confida di essere stata vittima di abusi sessuali da un gruppo di compagni dell'orfanotrofio."Sono pronta a finire in carcere, ma Maria, in quell'inferno, certamente non la mando più. Io voglio salvarla" dichiara Maria Chiara.Aleksej Skripko, ambasciatore di Minsk, capitale della Bielorussia chiede a gran voce che Maria faccia ritorno a casa e querela la famiglia di Cogoleto per sottrazione di minori.Il governo di Minsk, inoltre, non concede ai bambini bielorussi di lasciare il Paese per arrivare in Italia. Si tratta di uno stop dei viaggi dei piccoli ma non "c'è blocco delle adozioni" assicura l'ambasciatore.Italia-Bielorussia - Il caso di Maria sembra aver incrinato i rapporti Italia-Bielorussia.La preoccupazione sale tra le famiglie adottanti, tra quelle coppie che da anni aspettano di avere in affidamento o in adozione bambini che provengono dallo stesso paese di Maria. Temono che il caso di Cogoleto interferisca con le pratiche già avviate e sostengono che la coppia genovese trattenga la piccola illegalmente.Per questo motivo il Coordinamento delle famiglie adottanti in Bielorussia chiede l'intervento della Presidenza del Consiglio e indice per mercoledì 27 settembre una manifestazione davanti a Montecitorio."Pur essendo consapevoli del dramma umano e dando per scontato le migliori garanzie che i governi italiano e bielorusso hanno dato per la piccola Maria, condanniamo con forza l'operato dei coniugi Giusto. Non e' possibile aspirare ad un'adozione ricorrendo alla sottrazione di un minore. Chiediamo subito il rilascio della bambina! Perché nella legalità si ottengano al più presto soluzioni per il bene della bambina stessa ma anche di tutti gli altri bambini". Ecco quanto si legge nel comunicato pubblicato sul sito Internet adozioninbielorussia.org.ho trovato in giro per internet questo articolo sulla bambina che hanno riportata in bielorussia, senza nemmeno farle salutare quelli che lei considera i suoi genitori. Non posso credere che si preferisca lasciare una bambina in un orfanatrofio quando c'è qualcuno a prendersi cura di lei... Ok è stata trattenuta illegalmente, ma in Bielorussia l'aspetta l'orfanatrofio non una famiglia! L'Italia è con loro... un abbraccio da parte di tutti...