sfigati

i matti lo vedono per quello che è, il re nudo


i matti lo vedono per quello che è, il re nudoi matti lo vedono per quello che è, il re nudo dall'espresso leggo ed approvo, il popolo viola ,noi che abbiamo la voglia di legalità,di democrazia, che vogliamo gente pulita in politica, si può fare di certo, basta insistere, basta organizzarsi, alla faccia dei nani che fanno sceneggiate,quanti di noi sono picchiati, torturati, umiliati, non hanno neanche un viso che esprima pietà, il potere se ne frega dei nostri problemi, se berlusconi ha avuto quello che ha avuto, lo sapeva che poteva accadere, lui incita alla violenza, lui e i suoi complici incitano la povera gente a odiare, ma cosa vogliono, siamo tornati agli anni 70, adesso si mangiano anche i fondi pensinone, per me possono finire, non so come , ma se finiscono sono contenta, non peraltro se no n per l'indifferenza loro nei nostri confronti, nostri dei poveri, perchè i ricchi con le crisi diventano più ricchi, dunque berlusconi non mi fa pena, invece di blaterare perchè non c'era un servizio ordine efficace,cioè i matti sono sempre esistiti, e poi i matti sono come i bambini, vedono senza distorsioni, cioè come la favola del re è nudo, nel caso di berlusconi un matto ha visto in quel momento un oppressore, ossia quello che è, quello che milioni d'italiani vedono in lui, se poi lui insiste che ha avuto 15milioni di voti, ebbene gli italiani sono 60milioni,50milioni di votanti, lui ha una mafggioranza politica, non di popolo e basta con raccontare palle ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Senza frontiere Le opinioni Risponde Stefania Rossini Le vignette di Altan articoli provenienti dal settimanaleCondividi Invia Stampa Discussione Che fare dopo il No-B Day? Il 5 dicembre è stato un successo e adesso il "popolo viola" non ha intenzione di mollare. Che cosa si può fare per andare avanti nella protesta civile e pacifica contro Berlusconi? E' stata una delle manifestazioni più riuscite del dopoguerra. Partita in Internet, con il tam -tam di una decina di ragazzi, è diventata un corteo di mezzo milione di persone che hanno pacificamente invaso il centro di Roma. Tra i suoi meriti, quello di aver mostrato che in Italia esiste un'opposizione di base, più lineare, determinata e autentica dei partiti che la rappresentano. Ma anche quello di aver mostrato che la Rete non è un luogo virtuale, ma solo un pezzo di realtà, e che dalla Rete possono nascere - dal basso - eventi fisici che coinvolgono centinaia di migliaia di persone. Ma adesso? Adesso che l'onda viola ha sfilato per le strade della capitale, deve finire tutto, lasciando questa testimonianza d'opposizione alla storia? O al contrario quello che è successo a Roma il 5 dicembre può essere l'inizio di un'azione di maggiore durata, di una "lunga marcia" per arrivare al risultato che ci si è prefissati, cioè la caduta di Berlusconi? E se sì, come? Attraverso la costruzione di un movimento organizzato? Attraverso eventi capillari e quotidiani sul territorio, nei media, in Rete? Oppure, come? Dite la vostra (08 dicembre 2009)_________________merinihttp://blog.libero.it/fotografiemie/view.php?reset=1&id=fotografiemie