Taste in men

VT


Un pomeriggio in casa di chat e fatiche. Blind date con una secca che dalle foto sembra niente male. Siamo vicini di casa. Appuntamento alle 21 al Mac. Quando arriva voglio scappare. E' ciò che si definisce un "non è il mio tipo". Per di più è acida, scontrosa, frustrata e non sorride manco. Capito che ti piacciono le grassone, e io x fortuna sono lungi dall'esserlo, pero' io almeno nelle foto sono come sono! La liquido in meno di 50 minuti, sgorgando la birra. Faccio tappa al batuage lì dietro e me la vedo rispuntare con la sua panda bianca sfigata del cazzo. Giusto qualche minuto di orientamento, punto gli occhi su un paio di vetture, mi fermo, mi sorpqassa un tipo grassoccio e volenteroso. Non faccio in tempo a fermare il motore che accanto al finestrino mi si materializza BVT con con fare minaccioso saluta ed è molto esplicito.Chi è BVT... Anni fa, all'epoca di Mirc, avevo questi contatti sporadici con un sedicente giocatore di rugby, dal culo fantastico e corpo divino, una bestia d'uomo dalla chioma ondulata e il pizzo prepotente. Non sono mai riuscito a capire cosa ci trovasse in me, così quando il destino ci si mette, lo scorso autunno lo ritrovo al T. Lo saluto, si ricorda vagamente, mi ridà il suo numero di telefono, ...2-2-2 finale mi sussurra nell'orecchio. Ad ogni 2 sento li fiato caldo e la botta alla prostata dal tono virile con cui lo dice. Non è mai successo nulla, sia x la lontananza, che per la mia diffidenza. Qualche settimana lo ribecco al Co. in compagnia di alcuni mie amici, un saluto vago freddo e imbarazzato da parte mia. Poi scopro che si è trasferito a due passi da me. Ed ora eccolo lì che mi chiede se sono impegnato con quello davanti e se lo seguo. Mi lascia parcheggiare. Le disperate sono sbalordite. La cretina con la panda bianca pensa si sia fermato x lei. La sento rodersi quando chiudo macchina ed entro nella sua cella frigorifera. Ci scambiamo i convenevoli. Guida in direzione dell'aeroporto. Mi mette una mano sulla gamba. So che dovre ricambiare. Poi mi sporgo e gli mollo un bacio poco convinto. Mi trattiene a se, aspirandomi l'odore del collo e della pelle. Gli mordicchio il collo e gioco tra le sue gambe. Si spaventa x una paletta del parcheggiatore del luna park. Fa inversione e gli suggerisco una strada + appartata. Mi strofina l'erezione, si slaccia la sua. Ha due coglioni enormi che trabordano dal jeans. Mi chino sul suo sesso che sa di docciaschiuma. Non è in piena erezione e sinceramente dai ricordi mi aspettavo di +. Ricordo le recensioni altrui e ho quasi paura. Infatto il suo carattere emerge quando vuole sentirlo fino in fondo. Gli slaccio la camicia e gli lecco i capezzoli, ma li prova gusto solo quando sono chino su di lui. Mi spinge la testa sul pube, incastrata tra il volante e i badili che ha al posto delle mani. Grugnisce, mi ravana il culo. Flash di una sua foto, gli metto le mani sotto le cosce possenti a tastargli quella montagna di muscoli. Insiste sui miei interruttori, con la mano mi smuove l'asta da sotto i testicoli. Potrei rovinargli così, non gli resisto. Ci fermiamo, si libera meglio. Mi tiene giù. Con la mano spinge e mi manca il fiato. Ho ancora le tonsille infiammate e certo questo non mi giova. Sento il bruciore in gola, vorrei liberarmi dalla morsa, vorrei scende. Paro i colpi con la mano. Gode solo se vado in fondo. Chiede che mi masturbi. Eseguo. Mi accarezza le palle e io faccio lo stesso. Poi le lecco avidamente, voglio inghiottirle. Il cazzo ora gli è diventato duro, mentre ci masturbiamo a vicenda. Vuole vedermi venire, vuole vedermi sborrare. Non ci metto molto. Mi spiace solo infrangere un sogno erotico. Vengo a fiotti sull'addome e sul pelo. Da vero porco mi incita, vuole sentirne l'odore. Mi passa una mano sullo stomaco, intenge le dita le annusa, continua a masturbarsi, mi passa la mano sporca del mio seme sulle labbra, vuole che lecchi. Mi sembra un deja-vu, rido. Mi ripulisco veloce e scendo. E' violento, ora è duro ed invadente. Ho la certezza che voglia riempirmi la bocca, ma è invano lottare contro la sua forza che mi tiene giù. Sento violentarmi la gola, al primo getto tento di rialzarmi approfittando della sua estasi. Un fiotto mi colpisce nella narice, sento di soffocare, respiro a bocca aperta continuando a masturbarlo. E' scontento. Voleva venire di +. Si sente bloccato. Mi sento offeso. Ho il suo seme in bocca, sul naso. Lo detesto. Per quello che mi ha fatto. Per come non volevo che fosse. Mi riaccompagna all'auto con un "ci vediamo in giro". Ho bisogno di dimenticare. Inalo acqua ossigenata. Effetto special K.