Taste in men

Cagaloglu


flashback: sabato 10 marzoHo deciso di cambiare bagno turco.Ne scelgo uno diverso, risalente al '400.L'ora non è propizia, l'ingresso è quasi vuoto. Mentre mi spoglio nella stanzetta numero 5, incrocio lo sguardo mezzo strabico al di là del vetro di uno degli inservienti.Mi copro e mi faccio accompagnare nella stanza calda. Mi adagio sulla grande pietra, in silenzio. Mi rilasso guardando le gocce che cadono dai capitelli, dalla volta, dritto sul mio viso.Forse è la prima volta che riesco a godere di questo beneficio in completa solitudine.Purtroppo vengo interrotto dall'addetto al bagno che viene a scuotermi. E' lo sguardo che ho incrociato all'ingresso.Si è spogliato e si è avvolto nel telo. Per me.Dopo le presentazioni di circostanza, mi fissa con isuoi occhi falsi e mi fa stedere al bordo dell'ottagno. Prende a massaggiarmi insignificatamente.Mi impasta le gambe, le braccia il petto, le cosce. Ho un'erezione involontaria. Non me l'aspettavo così esplicita. Ci sarà abituato e forse ne sarà contento.Ma ci siamo solo noi due. Mi piega le ginocchia sul petto e mi schiaccia le vertebre sul marmo. Sento sollievo, sono ormai del tutto scoperto, col membro rossastro e ineducato che punta il suo viso.Mi fa girare, mi chiede se va bene e nonsmetterà di farlo.Mi impasta il restro. Indugia sui glutei, masticandoli coi palmi aperti, cercando di scoprire il mio accesso che sicuramento non libererò.Con il braccio verso l'esterno cerco di contatto, ma non voglio essere così esplcito.Dopo il massaggio mi fa accomodare al lavaggio, nella parte più lontana della piccola fontanella da cui attinge acuqa calda e fredda separatamente.Mi versa bacinelle d'acqua sulla testa e sul corpo. Sono seduto, nudo sul marmo. Ancora in erezione.Mi si accuccia accanto. Cerca di dirmi con lo sguardo malizioso che ho scelto solo il pacchetto numero 4 ma con un'extra potrei avere il top. Il massaggio veramente speciale.Il massaggio con la schiuma, dolce, morbido, mima accarezzandomi le gambe.Dopo i 20 euro dovrei pagarne altri 10 e 5 in nero x lui.Mi vien da ridere. Non ho voglia di fare una marchetta. Gli rido nel muso. Dico no grazie. Ho pagato e voglio quello che mi spetta, nulla di +.Si decide a insaponarmi con una coda di crini, dopo avermi passato il guanto per lo scrub.Per cercare di trattenermi mi porta ancora sull'ottagono. A momenti mi ammazzo perché dimentico di camminare con gli zoccoli.Sull'ottogono riprende lo pseudomassaggio. Mi chiede se è bravo. Vorrei dire NO, ma c'è di peggio.Sono piuttosto insoddisfatto, scazzato e vorrei andare via.Mi rilava esattamente come prima, tutto uguale, un dejà-vu perfettamente inutile. Mi chiede se voglio il massaggio speciale. Dico no.Mi insapona la testa: ho il capo chino, gli occhi chiusi, le braccia tese sulle ginocchia, tra le sue gambe. Sono sotto il suo telo con le mani insaponate.Gli sfioro la gamba, ne sento l'umidità, mi basterebbe niente per andar su ad afferrare il mio premio o la mia merce.Invece mi ritraggo e lascio che mi risciaqui.Si versa una bacinella d'acqua tra le gambe per cancellare le mie impronte schiumose.Sorrido per sfida.Esco e mi faccio asicugare.In pochi minuti sono già fuori e non lo guardo nemmeno in faccia quando mi porge le scarpe.